Incendi boschivi, dalla Protezione Civile 2,2 milioni per la prevenzione e il contrasto: fondi anche per Monti Dauni e Gargano

Un finanziamento di 2,2 milioni di euro per prevenire e contrastare gli incendi boschivi in quattro aree interne della Puglia. La Protezione Civil

Poggio Imperiale, la signora Anna Maria compie 106 anni
In funzione le telecamere della ZTL di via Maddalena e Siponto
Mons. Castoro apre la Porta Santa anche a Vieste

Un finanziamento di 2,2 milioni di euro per prevenire e contrastare gli incendi boschivi in quattro aree interne della Puglia. La Protezione Civile della Puglia si prepara, anche quest’anno, ad affrontare la stagione estiva con il potenziamento e la razionalizzazione degli strumenti messi a disposizione del territorio per prevenire e contrastare il fenomeno degli incendi boschivi.

Una misura, quella discussa questa mattina a Campi Salentina, che punta a fornire nuovi strumenti a quattro aree interne della nostra regione: Monti Dauni, Gargano, Alta Murgia e Sud Salento. Dal Sud Salento è partita la serie di incontri tra la Sezione Protezione Civile Regionale, rappresentata dai referenti del progetto, i funzionari Marianna Lambresa e Francesco Vito Ronco, e le istituzioni del territorio che beneficeranno del finanziamento. L’incontro è servito per fare il punto sulla misura e supportare gli enti locali nel percorso che li vedrà investire oltre mezzo milione di euro.

Cifra che sarà utilizzata prevalentemente per l’acquisto di attrezzature utili a potenziare le azioni antincendio. Strumenti che consentiranno una più efficace gestione delle emergenze, grazie anche ad una razionalizzazione dell’organizzazione del personale e dei volontari. I quali potranno contare su dotazioni più performanti e, al tempo stesso, che consentiranno di operare con maggiore sicurezza.“Si tratta di un importante passo avanti sul fronte della prevenzione e del contrasto agli incendi boschivi nella nostra regione – ha commentato l’ingegner Barbara Valenzano, dirigente della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia – grazie ai nuovi gli strumenti messi a disposizione dei territori coinvolti dal Progetto, siamo in grado di garantire non solo la sicurezza delle persone, ma anche il patrimonio ambientale e culturale delle nostre comunità”.

COMMENTI

WORDPRESS: 0