Falso Made in Italy. Protesta degli Agricoltori

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Dal grano di Putin a quello turco ma anche canadese fatto seccare con il glifosate, dai carciofi egiziani all’uva e alle arance del sud Africa, mai così tanto cibo straniero è arrivato in Puglia che risulta  la prima regione del sud per importazioni di prodotti agricoli e agroalimentari dai Paesi extra UE con un aumento del 66% solo nel 2023. Nel 2023 secondo i dati provvisori di ISTAT le importazioni in Puglia da Paesi extra UE hanno raggiunto quasi i 3 miliardi di chilogrammi di prodotti agricoli contro 1,7 miliardi del 2022. Coldiretti Foggia ha celebrato l’80° compleanno della confederazione in una affollatissima aula magna della facoltà di Economia dell’Università di Foggia, contestando il falso made in Italy. “Oggi – spiega il presidente Mario De Matteo – siamo qui per tutelare i diritti dei nostri agricoltori e soprattutto la salute dei cittadini. Il made in Italy à fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura di Capitanata, ecco perché oggi qui a Foggia lanciamo la raccolta firme per proporre l’etichetta trasparente. In provincia di Foggia stiamo portando avanti alcune iniziative per promuovere e rafforzare alcune filiere come la Dop del pelato di Puglia e l’Igp dell’asparago verde”.

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