Tre donne per il rimpasto in giunta chiesto dalla Schlein, lasciando ancora una casella libera. Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha nomi
Tre donne per il rimpasto in giunta chiesto dalla Schlein, lasciando ancora una casella libera. Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha nominato Serena Triggiani all’Ambiente, Ciclo rifiuti e bonifiche, Vigilanza Ambientale, Parchi, Rischio industriale, Politiche abitative, Crisi industriali e Politiche di genere. Viviana Matrangola a Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, Legalità e Antimafia sociale, e Debora Ciliento ai Trasporti e Mobilità sostenibile.Le prime due sono esterne, e prendono il posto di Rocco Palese e Anna Grazia Maraschio che hanno rassegnato le dimissioni su richiesta dello stesso Emiliano. Triggiani, barese, ex presidente dell’Ordine degli avvocati vicinissima al Pd, è consigliera dell’Arpal (incarico che dovrà lasciare). Matrangola, architetto di Nardò, dipendente del Comune, è figlia di Renata Fonte, l’assessore comunale uccisa trent’anni fa per il suo impegno civile, ed è vicina al sindaco neretino Pippi Mellone. Ciliento, tranese, è una esponente del Pd vicina all’ex capogruppo Caracciolo. La delega alla Sanità resta invece ad interim al presidente Michele Emiliano. L’ipotesi è che a breve possa essere assegnata a Donato Pentassuglia (ora all’Agricoltura). Il posto ancora libero potrebbe essere utilizzato per il ritorno in giunta del M5S o per l’ingresso di Azione.
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