Microplastiche: i deputati chiedono regole più severe per ridurre le perdite di pellet di plastica

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  • Sviluppo e implementazione di piani di valutazione dei rischi
  • Miglioramento delle informazioni sui contenitori di stoccaggio e trasporto
  • Ogni anno fino a 180.000 tonnellate di pellet vengono disperse nell’ambiente dell’UE

Martedì, il Parlamento ha adottato le sue proposte per prevenire meglio le perdite di pellet di plastica lungo tutta la catena di approvvigionamento, con l’obiettivo di raggiungere le perdite zero.

I deputati hanno adottato la loro posizione in prima lettura sulla proposta di regolamento sulla prevenzione delle perdite di pellet di plastica per ridurre l’inquinamento da microplastiche, con 538 voti a favore, 32 contrari e 31 astensioni. Le nuove norme imporrebbero a tutte le entità che trattano pellet di plastica di adottare misure per evitare perdite. Se ciò si verificasse, dovrebbero intervenire immediatamente per contenere e ripulire le fuoriuscite.

Piani di valutazione dei rischi per gli impianti

Il regolamento imporrebbe agli operatori economici di stabilire un piano di valutazione del rischio per ogni impianto che gestisce annualmente oltre 1000 tonnellate di pellet di plastica. I deputati chiedono che questa misura si applichi a partire da due anni dopo l’entrata in vigore del regolamento per le grandi imprese, tre anni per le medie imprese e cinque anni per le piccole imprese. Vogliono inoltre che i piani contengano informazioni sul numero di tonnellate di pellet di plastica trattati all’anno e sulla natura chimica di ciascun polimero contenuto nei pellet di plastica in loco.

Etichettatura chiara dei contenitori di stoccaggio e trasporto

I deputati propongono che tutti i contenitori di stoccaggio e trasporto che trasportano pellet di plastica siano etichettati con un pittogramma specifico e informazioni legate alla loro pericolosità, al potenziale dannoso per l’ambiente, alla necessità di evitare il rilascio e alla raccolta di eventuali fuoriuscite.

Per saperne di più sulle proposte dei deputati, consultare il comunicato stampa che segue il voto in commissione.

Citare

Il relatore João Albuquerque (S&D, PT) ha dichiarato: “Questo regolamento arriva in un momento in cui è sempre più importante sensibilizzare e adottare misure contro l’inquinamento da microplastiche. Abbiamo visto tutti l’importanza di norme più severe, soprattutto dopo il disastro che si è verificato in Galizia, ma l’inquinamento da pellet di plastica va oltre. Spero che nel prossimo mandato saremo in grado di negoziare un regolamento forte e basato sulla prevenzione che porterà a una significativa diminuzione dell’inquinamento da pellet di plastica, che rappresenta un rischio per la salute umana e l’ambiente”.

Passaggi successivi

Il dossier sarà seguito dal nuovo Parlamento dopo le elezioni europee del 6-9 giugno.

Sfondo

Nel suo piano d’azione del 2021 “Verso l’inquinamento zero per l’aria, l’acqua e il suolo“, la Commissione ha proposto che, entro il 2030, l’UE riduca del 30% il numero di microplastiche rilasciate nell’ambiente (intenzionalmente e non intenzionalmente). Nel 2021 nell’UE sono stati prodotti e trattati circa 57 milioni di tonnellate di pellet. Si stima che nel 2019 nell’UE siano state perse nell’ambiente tra le 52 140 e le 184 290 tonnellate di pellet.

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