Stava preparando il caffè con la moka come ogni mattina, quando un'esplosione l'ha travolta lasciandola in fin di vita. Lucia Taormina, ex insegna
Stava preparando il caffè con la moka come ogni mattina, quando un’esplosione l’ha travolta lasciandola in fin di vita. Lucia Taormina, ex insegnante di 66 anni, è morta un giorno più tardi ne reparto di Rianimazione dell’ospedale di Villa Sofia (Palermo). L’esplosione improvvisa della caffettiera ha travolto la donna, ritrovata priva di sensi sul pavimento della cucina dal marito.
Cosa è successo
L’incidente domestico che ha ucciso Lucia Taormina è avvenuto nella sua casa a Borgetto. Subito dopo l’esplosione della moka, la 66enne è stata ricoverata in terapia intensiva a causa delle ferite. Arrivata in ospedale in condizioni disperate, è morta 24 ore più tardi lo scorso giovedì. La vittima ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 90% del corpo, riporta il Giornale di Sicilia. Oggi, 6 aprile, ci saranno i funerali.
È stata a lungo insegnante all’istituto comprensivo Privitera Polizzi, era andata in pensione due anni fa. «Con tristezza e profondo dispiacere – si legge in una nota della dirigenza del Privitera Polizzi -, la comunità scolastica dell’istituto comprensivo si unisce al dolore dei familiari per la tragica scomparsa della nostra cara insegnante.Il dirigente scolastico, tutti i colleghi, il personale scolastico e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla, ne hanno potuto apprezzare le grandi doti umane, l’immane lealtà, la generosità, la sincerità e il forte attaccamento alla scuola. Grazie di cuore, riposa in pace Lucia».
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