Pulire anche la pipì dei cani. Sarà obbligatorio a Vasto, nel Chietino, a partire da sabato 2 aprile. Obiettivo? Pulizia e decoro della strade che
Pulire anche la pipì dei cani. Sarà obbligatorio a Vasto, nel Chietino, a partire da sabato 2 aprile. Obiettivo? Pulizia e decoro della strade che troppo spesso diventano lettiere a cielo aperto.
Vasto, obbligatorio pulire la pipì del proprio cane
Dunque, è legge: i proprietari dei cani presto dovranno pulire anche la pipì dei loro quattrozampe. Il Comune ha reso noto che, a seguito di numerose segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini sui disagi provocati dalle deiezioni dei cani, anche liquide, a ridosso di edifici, strade pubbliche, marciapiedi, passaggi, aree e giardini pubblici, il 2 aprile sarà emessa un’ordinanza sindacale che obbliga i proprietari o conduttori di cane a provvedere alla diluizione e ripulitura, con acqua e opportuni detergenti disinfettanti, delle deiezioni liquide.
Il Comune sottolinea, nell’occasione, che il deturpamento e l’imbrattamento delle cose altrui mobili o immobili è comportamento sanzionato anche a livello penale e che non è consentito assolutamente agli animali di affezione di urinare a ridosso di portoni di ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi, vetrine ed elementi di arredo urbano.
Non è una novità.Altre città hanno deciso di sanzionare chi contribuisce a sporcare le strade e muri con la piì dei loro cani. Negli anni diversi sindaci hanno firmato ordinanze per obbligare i padroni a girare con soluzioni per diluire e poi rimuovere striature e colature di urine. Oltre all’odore e la consistenza sgradevole è un tema di tutela del patrimonio pubblico, spesso persino vincolato dalle Soprintendenze. Treviso, Cagliari, Ponza, Piacenza, Imperia e moltissimi altri Comuni hanno deciso di essere pipì-free.
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