Sarà riattivata l’8 aprile la circolazione ferroviaria sulla linea Foggia-Benevento sospesa dal 12 marzo scorso a causa di una frana che ha intere
Sarà riattivata l’8 aprile la circolazione ferroviaria sulla linea Foggia-Benevento sospesa dal 12 marzo scorso a causa di una frana che ha interessato l’intera area. Oltre 70 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e Imprese Appaltatrici qualificate stanno lavorando senza sosta per ridurre i disagi e anticipare la riattivazione, prevista inizialmente per il 14 aprile.
Così l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio. “Cambiamenti climatici e dissesto idrogeologico sono purtroppo una realtà che a volte coinvolge anche la rete ferroviaria. Lo sforzo che stiamo facendo per ripristinare la circolazione tra Foggia e Benevento è senza eguali. Tecnici, operai e ingegneri hanno lavorato dal primo giorno con il massimo impegno”.
Cosa è successo
Dopo le piogge del 12 marzo scorso, a seguito di un’ispezione da parte del personale specializzato di Rfi, sono stati riscontrati dei movimenti franosi che hanno interessato la galleria Starza e che hanno causato un dissesto per circa 250 metri nel tratto Ariano Irpino-Montecalvo. Immediata è scattata l’interruzione della circolazione ferroviaria. Ulteriori approfondimenti hanno evidenziato dei danneggiamenti a uno dei pozzi di areazione della galleria nonché un dissesto localizzato dell’opera.
Il fenomeno franoso ha tranciato un pozzo di aerazione, ad una profondità stimata di 10 metri e parte del terreno franato, unitamente a porzioni della struttura del pozzo, è penetrata all’interno del condotto di aereazione (diametro circa tre metri) cadendo, dall’alto, sui binari all’interno della galleria. La struttura del pozzo di aerazione, in mattoni e malta, risale al periodo di costruzione della galleria (circa 1860-1864).
Nell’area, oltre alla galleria ferroviaria, sono presenti alcuni edifici rurali, manufatti agricoli ed una viabilità rurale.
Il territorio franoso
Dalle indagini fatte dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale è emerso che l’area localizzata in sinistra idrografica del fiume Miscano in corrispondenza di un pendio collinare impostato su terreni argilloso-marnosi, risulta classificata nel vigente Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico come area a rischio elevato (R3)1 per la presenza di fenomeni franosi del tipo scorrimento-colamento.
L’intero versante è interessato da un sistema complesso di frana, che si estende fino al fondovalle del Miscano, con movimenti del tipo scorrimento e/o colamento a differente stato di evoluzione (attivo e quiescente) e profondità di movimento, che interferiscono anche con il tratto iniziale della galleria.
La messa in sicurezza
Per la messa in sicurezza dell’infrastruttura, quindi, sono stati rimossi i detriti presenti sulla sede ferroviaria e demoliti e poi ricostruiti dei brevi tratti del piedritto, i sostegni verticali dei binari In galleria i tecnici stanno lavorando per proteggere la base del pozzo di areazione e procedere al successivo tombamento.
Gradualmente si sta procedendo alla realizzazione di una parete di calcestruzzo armato alla base del pozzo, in modo da isolare e proteggere il sedime ferroviario. Contestualmente proseguono le attività necessarie al monitoraggio geologico, anche mediante l’istallazione di sensori ad ampio spettro.
Le reazioni
Per l’europarlamentare Lega-Id e membro della commissione Trasporti Ue Massimo Casanova “è un’ottima notizia per i territori interessati e, ancor più, per la numerosa utenza che utilizza il servizio e che, in queste settimane, ha dovuto patire un disagio notevole e condivisibile. Ringrazio Rfi e tutti coloro che, giorno e notte, hanno lavorato per rendere questo risultato possibile. Un ringraziamento anche al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che non ha mai abbassato l’attenzione sul dossier, seguendolo da vicino, al fine di rimettere in moto un pezzo cruciale delle infrastrutture ferroviarie del Mezzogiorno”.
Soddisfatto il Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Rete Ferroviaria Italiana e le imprese appaltatrici hanno lavorato senza sosta per ridurre i disagi e anticipare la riattivazione, prevista inizialmente per il 14 aprile. Chiediamo ancora un po’ di pazienza a chi deve spostarsi per le festività pasquali, ma è importante che quello che è stato un vero e proprio isolamento ferroviario per la Puglia verrà risolto prima dei tempi previsti grazie all’impegno di tutti”.
Questo il commento dell’assessore ai Trasporti Anita Maurodinoia: “Abbiamo seguito la vicenda sin dal primo istante poiché ha interessato in maniera molto seria i trasporti da e per la Puglia. Un evento imprevedibile che è stato affrontato e risolto prontamente da Rfi, che ringrazio, così come ringrazio le aziende di trasporto ferroviario e Ita Airways per aver cercato di sopperire ai disagi per i viaggiatori con proposte sostitutive e alternative”.
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