CIA Agricoltori Italiani di Capitanata punta il dito contro l’importazione di grano duro dall’estero che ogni settimana arriva nei porti di Bari e
CIA Agricoltori Italiani di Capitanata punta il dito contro l’importazione di grano duro dall’estero che ogni settimana arriva nei porti di Bari e di Manfredonia. Per protesta contro l’inarrestabile crollo delle quotazioni del grano duro, i delegati di Cia Capitanata non parteciperanno più alle sedute della borsa merci del grano alla Camera di commercio di Foggia, altrettanto faranno i delegati di Cia Levante Bari-Bat alla borsa merci di Bari. L’ultima rilevazione ha visto il grano duro quotato a 32 euro al quintale.
“Le importazioni dai paesi che non si attengono alle regole e agli standard di produzione italiani ed europei devono essere vietate, altrimenti si legittima la concorrenza sleale, come sta avvenendo attualmente con importazioni decuplicate di grano duro da Russia, Turchia e Kazakistan”. Lo hanno detto nel corso di una conferenza stampa il presidente Angelo Miano e il direttore Nicola Cantatore.
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