A Manfredonia le forze politiche e sociali che contrastano il provvedimento si incontrano per discutere delle ripercussioni che la riforma avrà sulle
A Manfredonia le forze politiche e sociali che contrastano il provvedimento si incontrano per discutere delle ripercussioni che la riforma avrà sulle cittadine e sui cittadini, specialmente del Mezzogiorno d’Italia
Il 27 febbraio 2024, presso le ex Fabbriche San Francesco, alle ore 18.00 ci sarà un importante convegno per parlare di autonomia differenziata e dei valori costituzionali che sono alla base della nostra democrazia.
Una iniziativa che nasce dalla sinergia tra la nuova Sezione Anpi di Manfredonia e il Coordinamento provinciale cui hanno aderito molte associazioni tra cui l’Anpi provinciale, l’Arci, le Acli, oltre ai sindacati provinciali Cgil e Uil e alle forze politiche che stanno conducendo in Parlamento la battaglia per contrastare il provvedimento – fortemente voluto dal leghista Calderoli – e che il prof. Gianfranco Viesti ha definito senza mezzi termini “la secessione dei ricchi”.
Anche l’Arcivescovo di Manfredonia, Mons. Franco Moscone, ha fatto giungere agli organizzatori un messaggio con il quale ha manifestato la sua convinta adesione.
«Questo incontro nasce dall’urgenza e dalla responsabilità – dichiara Cecilia Simone, coordinatrice della Sezione Anpi di Manfredonia – di spiegare cosa ci attende come cittadine e cittadini se questo provvedimento andrà in porto.
Lo faremo insieme al prof. Nicola Colaianni, che illustrerà in modo puntuale e autorevole i contenuti di questa riforma e i suoi effetti pratici.
Un provvedimento che spacca di fatto l’Italia, rompendo l’unità nazionale, e aumenta in modo esponenziale e irreversibile le differenze tra Nord e Sud, tra residenti nelle zone più agiate e persone che invece vivono nelle aree più povere del Paese, azzerando il principio di solidarietà e quello di eguaglianza previsto dalla nostra Costituzione.
Un progetto che, inoltre, riteniamo pericolosamente autoritario e rischioso per il futuro della nostra Democrazia perché è oggetto di scambio, tra Lega e FdI, con l’altro disegno che questa maggioranza di governo vuole attuare, cioè il premierato».
All’incontro interverranno, a nome del Coordinamento provinciale, anche Gianni Palma, Segretario provinciale della Cgil, e Domenico Rizzi, Segretario dell’Arci provinciale.
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