D Alba interdittiva antimafia confermata

È stato definitivamente respinto dal Tar Puglia il ricorso presentato dalla società cooperativa di produzione e lavoro ‘Tre Fiammelle’ per l’annul

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È stato definitivamente respinto dal Tar Puglia il ricorso presentato dalla società cooperativa di produzione e lavoro ‘Tre Fiammelle’ per l’annullamento dell’interdittiva antimafia emessa dal Prefetto di Foggia Maurizio Valiante un anno fa.

nella lista delle estorsioni sequestrata durante una perquisizione domiciliare effettuata nell’ambito dell’operazione ‘Decima Azione’ a marzo del 2028, nell’abitazione di una persona legata da vincoli di parentela a esponenti di spicco della mafia foggiana.

Sul foglio, accanto al nome della cooperativa, era indicata la dicitura “4000 ogni 3 mesi”. Vengono riportate, poi, altre circostanze evidenziate dal prefetto, rispetto agli altri elementi emersi nelle operazioni relativi alla figura di Michele D’Alba, vice presidente del Consiglio di amministrazione delle Tre Fiammelle fino al 25 novembre 2022, quando ha rassegnato le dimissioni, pochi giorni dopo la comunicazione dell’avvio del procedimento di rilascio dell’informazione antimafia.

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