Le campagne della provincia di Foggia stanno vivendo un periodo di tensione crescente a causa delle agromafie in Puglia, con un aumento preoccupante
Le campagne della provincia di Foggia stanno vivendo un periodo di tensione crescente a causa delle agromafie in Puglia, con un aumento preoccupante di furti e atti intimidatori nei confronti degli agricoltori. Questa situazione sta diventando una vera e propria emergenza per il settore agricolo della regione, mettendo a rischio non solo l’incolumità dei lavoratori ma anche l’economia locale basata sull’agricoltura.
La criminalità organizzata ha messo nel mirino trattori, attrezzature e mezzi agricoli, ma non solo. Si registrano furti di raccolti direttamente dai campi, da asparagi a uva, e persino attacchi alle infrastrutture come i pozzi irrigui e le reti di distribuzione, compromettendo le produzioni ortofrutticole. L’allarme lanciato da Coldiretti Puglia evidenzia come le agromafie non solo sottraggano risorse preziose ma infliggano un danno incalcolabile all’ambiente e all’economia, bruciando rifiuti tossici nei campi e compromettendo la qualità dei prodotti agricoli.
La risposta a questa minaccia richiede un impegno collettivo. Da un lato, è fondamentale che gli agricoltori denuncino ogni episodio di furto o intimidazione per permettere alle autorità di mappare accuratamente il fenomeno e intervenire in modo mirato. D’altro lato, la sensibilizzazione su scala nazionale può aiutare a creare una rete di sostegno per le vittime di queste pratiche criminali e stimolare l’adozione di misure di sicurezza efficaci.
Per contrastare le agromafie in Puglia, è necessario un rafforzamento delle strategie di sicurezza nelle aree rurali, con un incremento della vigilanza e l’implementazione di tecnologie avanzate per il monitoraggio dei terreni e delle attrezzature. Inoltre, la cooperazione tra le autorità locali, le associazioni di categoria e la comunità agricola è essenziale per creare un ambiente di lavoro sicuro e sostenibile.
Nonostante le difficoltà presentate dalle agromafie, vi è un forte spirito di resistenza tra gli agricoltori pugliesi. Con il giusto supporto e le adeguate misure di sicurezza, si può aspirare a un futuro in cui lavorare la terra non sia più sinonimo di rischio ma di prosperità e pace. È tempo di agire insieme per proteggere l’eredità agricola della Puglia e garantire che le campagne foggiane tornino a essere luoghi di crescita e non di paura.
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