IL REGISTA CHE GIOCA A SCACCHI COL CINEMA

SEI RAGAZZI in visita ad un cimitero di campagna, scoprono il cadavere del custode strangolato nei pressi di un piccolo altare di una tomba gentiliz

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SEI RAGAZZI in visita ad un cimitero di campagna, scoprono il cadavere del custode strangolato nei pressi di un piccolo altare di una tomba gentilizia; per una serie di circostanze misteriose, tutti sono costretti a rimanere in quel luogo isolato anche dal campo dei cellulari; si improvvisano detectives e… La conclusione di una avventura in giallo è sorprendente.
IN BREVE è l’ordito di “Omicidio al cimitero”, l’ultimo film del regista manfredoniano, Stefano Simone, che sarà presentato in prima visione cinematografica a Manfredonia, al Cinema-Teatro “San Michele”, giovedì 22 febbraio prossimo, con inizio alle ore 21, per poi essere distribuito in televisione e in streaming su TecaTv da Running Tv International.
UN FILM giallo nel solco della filmografia del giovane cineasta sipontino ma con alle spalle una nutrita serie di film del filone noir con caratteristiche marcatamente enigmatiche proprie del giallo e del thrilling. L’uomo vestito di nero, Cappuccetto rosso, Una vita nel mistero, Weekend tra amici, Fuoco e Fumo, Cattive storie di provincia, L’uomo col cilindro, sono alcune delle sue opere che hanno riscosso lusinghieri giudizi della critica. Storie che al di là della misurata suspense, affrontano temi dell’attualità corrente che coinvolgono il grande pubblico.
SOGGETTO e sceneggiatura di Roberto Lanzone, ambientato in un piccolo cimitero di Macchia del Gargano, con le musiche d’atmosfera di Luca Auriemma, “Omicidio al cimitero” per 70 minuti mantiene una condizione di attesa ansiosa energicamente espressa dai giovani interpreti del luogo Giovanni Casalino, Matteo Mangiacotti, Luigia Riccardi, Giada Latronica, Rossella Castigliego, Bruno Simone, Filippo Totaro con la sapiente guida di Stefano Simone “Il regista che gioca a scacchi con il cinema”.
Michele Apollonio

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