E’stato riaperto al pubblico venerdì 16 l’ufficio postale di Roseto Valfortore, interessato dai lavori di ristrutturazione della sede di Piazza Um
E’stato riaperto al pubblico venerdì 16 l’ufficio postale di Roseto Valfortore, interessato dai lavori di ristrutturazione della sede di Piazza Umberto I finalizzato ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto ‘Polis-Casa dei Servizi Digitali’, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.
L’ufficio postale di Roseto Valfortore è a disposizione dei cittadini con il consueto orario 8.20-13.35 dal lunedì al venerdì; 8.20-12.35 il sabato. Sempre nell’ambito del progetto Polis, sono invece iniziati i lavori presso l’ufficio postale di Celle San Vito. Poste Italiane garantirà nel frattempo la continuità di tutti i servizi ai cittadini presso l’ufficio postale di Castelluccio Valmaggiore di via Salita Borgo, che osserva orario di apertura 8.20-13.45 dal lunedì al venerdì; 8.20-12.45 il sabato.
Infine, è stato riaperto oggi secondo il consueto orario anche l’ufficio postale di Chieuti recentemente danneggiato in seguito ad un tentato furto.
Intanto è stata confermata la decisione dell’azienda di chiudere gli Atm della provincia di Foggia e di Barletta-Andria-Trani nella fascia oraria dalle 23:30 alle 06:30 del mattino seguente.
Provvedimento preso per ragioni di sicurezza dopo i numerosi e reiterati tentativi di furto degli Atm che nelle due province pugliesi hanno provocato danni sempre più spesso ingenti agli sportelli ma anche agli edifici che ospitano i locali, costringendo l’azienda a dover temporaneamente chiudere le sedi per avviare i lavori di ristrutturazione.
Basti pensare ai danni provocati dall’azione criminosa della notte del 1° febbraio a San Marco in Lamis, con la quale i malviventi hanno portato la cassaforte con dentro mezzo milione di euro e sventrato con un escavatore lo sportello Atm.
Ai cittadini legati alle chiusure degli uffici postali danneggiati, è stata limitata l’operatività degli Atm Postamat nelle due province dove gli assalti, da dicembre ad oggi, rappresentano il 42% del dato nazionale. Il dato più alto in Capitanata
Sono oltre 120 gli Atm delle province di Foggia e Bat dotati dei più moderni sistemi di protezione come macchiatori di banconote (che rendono inutilizzabili i denari sottratti), casseforti certificate dai più alti livelli della normativa europea di riferimento e la video analisi di ultima generazione che permette di gestire in tempo reale, attraverso gli operatori delle Security Room di Poste Italiane – attive 24 ore su 24- ogni evento in corso e di segnalarlo contemporaneamente alle Forze dell’Ordine.
COMMENTI