Raduano, il boss della mafia foggiana, detenuto nello stesso carcere di Matteo Messina Denaro

Marco Raduano, il boss della mafia foggiana catturato il 9 febbraio 2024, è detenuto in regime di 41 bis nello stesso carcere dove è stato tenuto Matt

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Marco Raduano, il boss della mafia foggiana catturato il 9 febbraio 2024, è detenuto in regime di 41 bis nello stesso carcere dove è stato tenuto Matteo Messina Denaro, «Le costarelle» di Preturo dell’Aquila.

Dopo l’arresto in Corsica di Raduano ecco le tre «primule» della mafia foggiana

Quarant’anni, boss viestano al vertice dell’omonimo clan, ergastolano inserito nell’elenco dei primi 10 ricercati italiani e nell’elenco dell’Europol, Raduano fu catturato in Francia dopo quasi un anno: fuggì calandosi con un lenzuolo dal supercarcere di Nuoro il 24 febbraio 2023 e riuscì, grazie ad alcuni fiancheggiatori, a sistemarsi a Bastia in Corsica. 

La cattura di Raduano è avvenuta il 31 gennaio in Corsica, dopo quasi un anno dall’evasione del carcere di Nuoro. 

Il boss di Vieste deve scontare in tutto 24 anni di reclusione, compresa una pena definitiva a 19 anni nell’ambito dell’inchiesta “Neve di Marzo” per omicidio, associazione mafiosa, estorsione. Oltre a una condanna all’ergastolo in primo grado nell’ambito dell’inchiesta “Omnia Nostra”. 

E’ stato estradato in Italia ieri, venerdì 9 febbraio, ed è attualmente detenuto in regime di 41 bis.

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