I 4,6 miliardi del fondo di perequazione infrastrutturale introdotto dal governo Conte bis, su cui Draghi aveva immaginato un meccanismo di ripar
I 4,6 miliardi del fondo di perequazione infrastrutturale introdotto dal governo Conte bis, su cui Draghi aveva immaginato un meccanismo di riparto per destinare al Sud l’80% delle risorse, sono stati sostanzialmente azzerati dal governo Meloni. Il tema è stato affrontato ieri in Conferenza delle Regioni, dove il governatore Michele Emiliano ha portato un dossier predisposto dal suo capo di gabinetto, Pinuccio Catalano: c’è scritto che i provvedimenti adottati a cavallo di Natale hanno lasciato appena 700 milioni, disponibili peraltro a partire dal 2027. I fondi del triennio 2024-2026 sono nel frattempo stati destinati alla copertura di altre spese.
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