L’emergenza cinghiali approda in Consiglio regionale, dopo l’incidente mortale di sabato sera a Ginosa, dove una donna di 45 anni è morta dopo che
L’emergenza cinghiali approda in Consiglio regionale, dopo l’incidente mortale di sabato sera a Ginosa, dove una donna di 45 anni è morta dopo che la sua auto ha tamponato un furgone che, pochi attimi prima, aveva travolto un cinghiale che attraversava la statale 580 tra Ginosa e Ginosa Marina, nel Tarantino. I gruppi di Forza Italia e La Puglia domani hanno depositato due diverse richieste di audizioni in commissione per affrontare il problema.
«La misura è colma – commenta il consigliere Massimiliano Di Cuia – e l’invasione della specie in Puglia non ha evidentemente trovato le risposte necessarie: oltre agli incidenti mortali, ci sono gli altri meno gravi ed anche gli ingentissimi danni provocati alle colture agricole. È ora di vederci chiaro e verificare le misure adottate in questi anni dalla Giunta regionale. Perciò, ho già depositato una richiesta di audizione in commissione Agricoltura del presidente della Giunta regionale, dell’assessore al ramo e dei rappresentanti della task force».
Altrettanto ha fatto il consigliere Antonio Scalera de La Puglia domani: «Il numero dei cinghiali – dice – nell’ultimo anno si è triplicato e le attività di abbattimento selettivo, purtroppo, non sono ancora state avviate, inoltre, l’attività venatoria ordinaria si è chiusa lo scorso 15 gennaio 2024, i cinghiali in questo periodo sono rimasti rintanati nei parchi protetti e solo ora stanno nuovamente raggiungendo i centri abitati. Ho chiesto di poter discutere dell’annosa questione in II e IV commissione, alla presenza dell’assessore all’agricoltura e alla caccia, Donato Pentassuglia, dei rappresentanti regionali delle associazioni di categoria degli agricoltori».
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