Questo penultimo giovedì grasso ha purtroppo segnato la prematura dipartita al cielo di un "uomo speciale", Mimmo Palumbo. Assiduo frequentatore de
Questo penultimo giovedì grasso ha purtroppo segnato la prematura dipartita al cielo di un “uomo speciale”, Mimmo Palumbo.
Assiduo frequentatore del quartiere Monticchio dagli anni 70 in poi, con la sua carrozzella, spinto dal volontario di turno, ha percorso migliaia e migliaia di chilometri regalando sorrisi a chiunque intrecciasse il suo percorso.
Difficile trovarlo senza la sua amata sigaretta MS tra le dite, tanto ne fumava che le aveva nel tempo ingiallite.
Con l’ingegno di cui era dotato si era inventato un passatempo, quello di compilare delle schedine del totocalcio e di venderle agli amici che scommettevano sulla sua competenza e fortuna.
Già, era un grande appassionato di calcio ma soprattutto un grandissimo tifoso del Manfredonia Calcio, del quale non perdeva mai una partita casalinga.
Sarebbe bello se domenica, in occasione di Manfredonia Paganese, in suo ricordo fosse osservato un minuto di silenzio e posto un mazzo di fuori laddove era solito fermarsi collocarsi per assistere alla gare del Manfredonia Calcio.
Personalmente è capitato di aver spinto la sua carrozzella più volte ma non ero l’unico, eravamo in tanti a farlo perché ce lo avevano insegnato a scuola, in famiglia ed in chiesa.
Non era l’unico ad essere perfettamente integrato, o meglio incluso per usare una terminologia tanto in voga, ve ne erano tanti che ricevevano affetto e aiuto del tutto gratuito.
Oggi è tanto in voga la parola inclusione ma a consuntivo poche sono le carrozzelle sospinte dagli amici dei ragazzi speciali. Normalmente, infatti, sono i genitori a farlo e per quanto ci si sforzi di includere con manifestazioni ad hoc, restano ancora tanti i limiti sociali che in effetti impediscono una vera inclusione sociale.
Mimmo Palumbo, probabilmente, non ha mai sentito la parola inclusione o quella di ragazzo speciale poiché non erano in voga ma praticamente e credo senza smentite di fatto, dalla sua giovane età e sino alla sua dolorosa dipartita credo abbia ricevuto vagonate di amore vero, per aver donato sorrisi, affetto, amore ed averne ricevuto in cambio da tantissimi che gli hanno voluto bene.
Riposa in pace e tra gli angeli Mimmo.
Antonio Castriotta
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