Puglia, crollano gli investimenti nelle start-up (-80%): appena 2 milioni i fondi impegnati

Tempi duri in Italia, e in Puglia in particolare, nel settore del cosiddetto «venture capital» («capitale di ventura»), quella particolare forma di fi

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Tempi duri in Italia, e in Puglia in particolare, nel settore del cosiddetto «venture capital» («capitale di ventura»), quella particolare forma di finanziamento (pubblico o privato) che viene fornito da investitori esterni alle startup e alle imprese in fase di espansione. Il 2023, infatti, si è chiuso con un segno negativo per gli investimenti in «venture capital» in aziende e startup italiane che disegnano una riduzione -49,6% rispetto all’anno precedente per un totale di 1.048 milioni di euro investiti (erano 2.080 milioni di euro del 2022). È quanto emerge dal report «EY Venture Capital Barometer 2023» che fotografa quanto l’Italia, con 18 euro pro-capite di investimenti, sia fanalino di coda europeo.

Puglia, crollano gli investimenti nelle start-up (-80%): appena 2 milioni i fondi impegnati

Ma, prima di analizzare i dati del report anche su base regionale, è bene spiegare meglio cosa è il «capitale di ventura» e come funziona. Come detto, è una innovativa forma d’investimento ad alto rischio, ma che può anche dare ritorni economici eccezionali. È un tipo di finanza alternativa, linfa vitale di un ecosistema di nuove idee a cui si rivolgono le start-up o comunque le aziende con una elevata potenzialità di fallimento. I fondi di «venture capital» sono investitori e quando si costituiscono devono a loro volta raccogliere capitali, rivolgendosi in prevalenza ai cosiddetti fondi istituzionali, come le fondazioni bancarie, gli enti previdenziali, enti pubblici territoriali, le assicurazioni e le banche. Il calo di investimenti che è stato registrato lo scorso anno (-49,6%), secondo gli esperti rappresenta una significativa battuta d’arresto per il finanziamento di nuove imprese e progetti innovativi in Italia, compromettendo la crescita e lo sviluppo di un settore cruciale per l’economia moderna.

A livello regionale, la Lombardia si conferma in cima alla classifica sia per numero di operazioni (111) che per capitali raccolti (651 milioni) benché con una contrazione del -50% sul dato 2022 (1.294 milioni), seguita dal Piemonte (29 operazioni) con 77 milioni di investimenti in calo del -82% sul 2022 (427 milioni). Crolla il Veneto, decimo posto in classifica con 15 milioni di investimenti (53 milioni nel 2022) sceso del -72% e la Puglia, 15esimo posto in classifica (6 operazioni) che con 2 milioni di investimenti (10 milioni nel 2022) ha descritto una contrazione del -80%.

«Sconcertante il disastroso dato pugliese che mi lascia davvero interdetta», commenta Giovanna Voltolina, esperta di investimenti inetrnazionali e fondatrice di Gv Holdings con sede a Lugano. «La Puglia è una regione – continua – che rappresenta l’emblema della laboriosità, inventiva e capacità imprenditoriali del sud Italia (ne è solo un esempio la startup pugliese Rea Space che ha ideato la tuta bionica Emsi che sarà testata a bordo di SpaceX oltre alle oltre 7mila piccole e medie imprese presenti sul territorio, ndr) deve tornare a essere la “locomotiva del sud” per fare da motrice per tutto il Mezzogiorno che, come si vede dal report, è invece in caduta libera in quanto a investimenti di capitale».

Per invertire la rotta, l’esperta di finanziamneti internazionali, suggerisce di puntare ulteriormente sulle startup, «senza comunque dimenticare le Pmi, vera risorsa ad elevatissimo potenziale».

«È necessario investire risorse nei distretti produttivi e tecnologici già esistenti oppure dare vita a nuove “Valley” poche e selezionate con una precisa strategia per attrarre investimenti e coltivare talenti. Sarebbe un territorio eccezionale, volano per tutto il Paese. Io stessa ho investito in imprese pugliesi (Deghi, ndr) con risultati stupefacenti. Essenziale, poi, una maggiore attenzione alle infrastrutture e più in generale, il nostro sistema Paese dovrebbe avere la lungimiranza di de-burocratizzare e strutturare non solo dal punto di vista tecnologico».

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