In riferimento allo stato di agitazione dei dipendenti di Sanitaservice proclamato dalle sigle sindacali Fiasl, Cub, Usppi, Usb e alla richiesta di in
In riferimento allo stato di agitazione dei dipendenti di Sanitaservice proclamato dalle sigle sindacali Fiasl, Cub, Usppi, Usb e alla richiesta di incontro avanzata da Cgil, Cisl, Uil e Fials, il direttore generale della Asl Fg, Antonio Nigri, e l’amministratore unico di Sanitaservice, Angelo Tomaro, hanno convocato tutte le suddette organizzazioni sindacali per il prossimo mercoledì 17 gennaio, a partire dalle 9.30, presso la direzione generale.
Tra i punti all’ordine del giorno, anche il tema dell’adozione dei provvedimenti di liquidazione della premialità Covid.
Fiasl, Cub, Usppi, Usb avevano denunciato “la grave assenza di interlocuzione formale” con l’amministratore unico. Questi i motivi che hanno spinto le sigle sindacali alla dichiarazione di stato di agitazione: “Premialità covid; carenza di personale in tutti i servizi, organizzazione e carichi di lavoro che penalizzano i lavoratori; situazione allarmante delle postazioni del 118 ridotte, ormai, a mere postazioni India per la carenza di infermieri; mancati pagamenti del lavoro straordinario e conseguente abuso dell’istituto della banca ore mai richiesto dai lavoratori; negazione alle richieste di giornate di ferie del personale”.
Nigri e Tomaro hanno precisato che rispetto al disciplinare dei servizi per il 2024, da diversi anni, la società in house ricorre sporadicamente all’appalto a terzi per lo svolgimento di parti delle attività affidate nei servizi di manutenzione ordinaria e pulizie e che nel corso degli ultimi anni (2018-2023) il costo medio per tali prestazioni si è aggirato sui 37mila euro. Nel 2023 si è attestato sui 29mila euro. “Da tali, modesti, importi, si comprende che le prestazioni richieste all’esterno hanno una funzione di mero supporto per le citate attività a canone svolte dalla Sanitaservice; gli appalti affidati hanno infatti una dimensione pressoché irrilevante rispetto ai volumi della manutenzione ordinaria e della pulizia in house providing e sono legate all’alta specializzazione tecnica di determinate lavorazioni o alla necessità di svolgimento di queste ultime con l’impiego di macchinari o attrezzature di cui la società non dispone e/o il cui acquisto risulti economicamente non conveniente rispetto alla prevista frequenza di dette lavorazioni. Per il futuro, così come in passato, pertanto, non è previsto (né si può immaginare di prevedere) l’affidamento a terzi dei servizi affidati alla Sanitaservice Asl Fg srl, né tantomeno di parti significative di essi: il ricorso a prestazioni di operatori esterni sarà sempre strettamente limitato a casi eccezionali all’unico scopo di mantenere e garantire i livelli quantitativi e qualitativi dei servizi richiesti dal socio”.
In merito, invece, alla manifestazione d’interesse indetta dal distretto socio sanitario di Cerignola e rivolta ad un’organizzazioni di volontariato o ad associazioni di promozione sociale per la selezione di un soggetto che garantisca un servizio di accoglienza, orientamento e accompagnamento all’interno del distretto di Cerignola’, la direzione rende noto che la manifestazione di interesse nulla ha a che vedere con il progetto Hospitality della Regione Puglia.
“Si tratta di un servizio che non prevede alcun compenso economico, ma che è svolto dai volontari a titolo gratuito. Come da norma, è previsto solo il rimborso spese che deve essere adeguatamente documentato. Dal 2020 il servizio richiesto è sempre stato svolto dalle associazioni del terzo settore che per conto della Protezione Civile, hanno assicurato il contingentamento dell’affluenza dei cittadini ai servizi sanitari per evitare la diffusione del contagio da Covid-19.
Le funzioni svolte sono: accoglienza dell’utenza all’ingresso della struttura; presenza di volontari nei pressi degli uffici amministrativi a maggiore affluenza, quali farmacia territoriale, Cup, scelta e revoca, esenzioni ticket, ufficio protesi al fine di disciplinare l’accesso degli utenti agli uffici distrettuali; supporto agli operatori Asl sanitari ed amministrativi in situazioni di criticità al fine di prevenire le aggressioni agli operatori.
Tale procedura è scaturita dalla valutazione dell’utilità del servizio svolto dalle associazioni dal momento di avvio del servizio e dopo aver analizzato il disciplinare di servizio della Sanitaservice Asl Fg e verificato che quanto richiesto non fosse compreso fra i servizi di competenza della Società in house”.
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