Sono ancora i discount alimentari a registrare gli incrementi di vendite maggiori nell'ambito della grande distribuzione: a novembre scorso le vendite
Sono ancora i discount alimentari a registrare gli incrementi di vendite maggiori nell’ambito della grande distribuzione: a novembre scorso le vendite registrano un +6,9% in valore rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
In undici mesi mettono a segno un +8,5% rispetto al periodo gennaio-novembre 2022. E’ quanto emerge dai dati Istat sul commercio al dettaglio.Su base mensile, indica inoltre l’Istat, sono in aumento le vendite dei beni alimentari in valore (+0,2%) mentre registrano una flessione quelle in volume (-0,2%); le vendite dei beni non alimentari sono, invece, in aumento in valore e in volume (rispettivamente +0,6% e +0,4%). Su base annua, le vendite dei beni alimentari crescono del 4,1% in valore e diminuiscono del 2,0% in volume; quelle dei beni non alimentari calano sia in valore (-0,3%) sia in volume (-2,3%). Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali eterogenee tra i gruppi di prodotti. L’aumento maggiore riguarda i Prodotti di profumeria, cura della persona (+5,0%), mentre registrano il calo più consistente Elettrodomestici, radio, tv e registratori (-4,1%).
A novembre vendite +0,4% in valore, +0,2% in volum
A novembre 2023 si stima, per le vendite al dettaglio, una crescita mensile dello 0,4% in valore e dello 0,2% in volume, determinata soprattutto dall’andamento dei beni non alimentari. Su base annua, le vendite al dettaglio aumentano dell’1,5% in valore e registrano un calo in volume del 2,2%. Lo indica l’Istat, sottolineando che a livello tendenziale prosegue la diminuzione dei volumi, seppur in modo più contenuto rispetto ai mesi precedenti.
u base mensile, indica inoltre l’Istat, sono in aumento le vendite dei beni alimentari in valore (+0,2%) mentre registrano una flessione quelle in volume (-0,2%); le vendite dei beni non alimentari sono, invece, in aumento in valore e in volume (rispettivamente +0,6% e +0,4%). Su base annua, le vendite dei beni alimentari crescono del 4,1% in valore e diminuiscono del 2,0% in volume; quelle dei beni non alimentari calano sia in valore (-0,3%) sia in volume (-2,3%). Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali eterogenee tra i gruppi di prodotti. L’aumento maggiore riguarda i Prodotti di profumeria, cura della persona (+5,0%), mentre registrano il calo più consistente Elettrodomestici, radio, tv e registratori (-4,1%).
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