Nel 2023 in provincia di Foggia sono stati avvertiti o localizzati 53 terremoti di magnitudo superiore a 2, tutti perlopiù sulla Montagna del Sole
Nel 2023 in provincia di Foggia sono stati avvertiti o localizzati 53 terremoti di magnitudo superiore a 2, tutti perlopiù sulla Montagna del Sole e parecchi in mare. Quello delle 17.33 del 21 giugno, di magnitudo 4.1 a una profondità di 36 km con epicentro sulla Costa Garganica, è il decimo sisma più forte registrato in Italia nel 2023 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma.
Gargano – la zona più esposta della Puglia al manifestarsi dei terremoti – è un promontorio di sollevamento circondato da faglie attive, come quelle di Mattinata, Manfredonia e del Candelaro. La parte Nord è sede del terremoto più violento della storia della Puglia: del 30 luglio 1627 con epicentro a San Severo .
Fortissime sono state anche le due scosse del 31 maggio 1646 con epicentro in Foresta Umbra e del 10 agosto 1893 a Mattinata, tra il monte Saraceno e il Porto.
L’anno scorso la Rete Sismica Nazionale ha localizzato 16.307 terremoti sul territorio italiano e nelle aree limitrofe. Lo riporta lo speciale dell’Ingv pubblicato ieri. “Poco più di 44 eventi al giorno – in media – sono stati analizzati dai nostri ricercatori e tecnici in turno H24 nelle sale di sorveglianza. Quasi un terremoto ogni trenta minuti”. Numeri quasi identici a quelli del 2022.
Nel complesso sono state localizzate 2018 scosse di magnitudo pari o superiore a 2.0, 233 terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9, 26 di magnitudo tra 4.0 e 4.9, due eventi di magnitudo superiore o uguale a 5.0: uno nel Mar Tirreno meridionale al largo della costa calabra, il 1° maggio, di magnitudo Mw 5.2 e un altro in prossimità della costa settentrionale della Croazia, il 16 febbraio, di magnitudo ML 5.1.
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