Per quasi un decennio hanno gestito le biglietterie dei sei siti museali pugliesi dove è previsto l’ingresso a pagamento. E nel 2020 è emerso che per
Per quasi un decennio hanno gestito le biglietterie dei sei siti museali pugliesi dove è previsto l’ingresso a pagamento. E nel 2020 è emerso che per circa due anni non avevano versato il dovuto nelle casse della Direzione regionale dei musei. È per questo che ora è arrivata la seconda condanna della Corte dei conti per la Nova Apulia, società di Lecce cui nel novembre 2020 è stata revocata la concessione subito dopo il «no» dei giudici contabili ad una proroga di altri 18 mesi: 32mila euro da restituire al Marta, pari alla somma risultata mancante tra 2019 e 2020 dalle casse del museo di Taranto, e che si aggiungono a un altro mezzo milione di ammanchi relativi agli altri musei
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