Il 2023 batte il record e si aggiudica il primo posto per i cambi di sesso dal notaio, raggiungendo il livello più alto degli ultimi cinque anni.
Il 2023 batte il record e si aggiudica il primo posto per i cambi di sesso dal notaio, raggiungendo il livello più alto degli ultimi cinque anni.
In Brasile, il numero di cittadini che si sono rivolti ai notai per cambiare il proprio genere nell’anagrafe civile ha raggiunto numeri elevati: in totale, sono 3.908 le persone che hanno apportato il cambiamento, di cui il 94% si è anche dato nuovi nomi.
La Corte Suprema
Rispetto al 2018, anno in cui la Corte suprema ha riconosciuto che la modifica (di cambio di sesso) può essere effettuata senza bisogno di autorizzazione giudiziaria o di intervento chirurgico, si è registrato un aumento del 246% delle richieste legate al cambio di genere negli studi notarili. Infatti, da marzo 2018, in Brasile le persone transgender possono legalmente cambiare sesso senza doversi necessariamente sottoporre a chirurgia, terapia ormonale e senza ricevere necessariamente una diagnosi medica.
I dati
Dopo aver registrato un calo nel 2020, quando il Paese ha attraversato il primo anno della pandemia di Covid-19 e 1.283 brasiliani hanno cambiato sesso all’anagrafe, l’indice ha iniziato a crescere anno dopo anno.Nel 2021 hanno utilizzato lo strumento 1.863 persone e nel 2022 il numero è salito a 3.165. Secondo i dati parziali dell’Arpen-Brasil (Associazione nazionale dei notai delle persone fisiche), quest’anno si sono registrati più passaggi da maschio a femmina (2.169) che da femmina a maschio (1.512). In tutti questi casi c’è stato anche un cambio di nome.
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