SIPONTO ALL ALBA DI 2023 ANNI FA…

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(di Maria Teresa Valente ✍️)

In questi giorni di festa avvolti dalla suggestione delle origini, ho voluto omaggiare le radici della nostra comunità, chiedendo all’intelligenza artificiale di creare l’immagine di Siponto nel periodo in cui la storia ci narra della nascita di Cristo.

Ed ecco le strade di Siponto all’alba di 2023 anni fa rischiarate dalla luce, mentre le ombre della notte si ritirano lentamente. Le case di pietra, custodi di mille segreti, emergono gradualmente nella quiete di un mattino che si annuncia promettente.

Nel cuore di Siponto, la vita sta per riprendere il suo corso con la naturalezza di chi si prepara ad accogliere un giorno che ancora nessuno sa essere speciale. Gli abitanti, ignari della grandezza dell’evento di Betlemme, si muovono con la consueta serenità, mentre il mondo intorno a loro si sveglia con una luce carica di possibilità.

Sotto il cielo che si tinge di sfumature calde accarezzando il mare e le montagne del Gargano, la basilica e l’anfiteatro si presentano al mondo con una maestosità che solo l’alba può rivelare. Tutto riflette la promessa di un nuovo inizio, senza ancora conoscere il ruolo cruciale che quel momento storico avrebbe giocato nella narrazione della fede e della storia.

In questo viaggio immaginario all’alba della nascita di Cristo, la nostra antica città si mostra come un luogo carico di silenziosa bellezza.

Oggi, Siponto è un patrimonio archeologico che attende di essere riscoperto. Gli eccezionali ritrovamenti testimoniano la grandezza di un passato che ancora parla al presente. Che questa visione ci ispiri a esplorare e preservare il tesoro archeologico che Siponto continua ad offrire, invitandoci a riscoprire le radici profonde che rendono la nostra città così straordinaria.

Buon Natale!
Maria Teresa Valente

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