Natale e dintorni, come sopravvivere alle abbuffate in 10 consigli

Sia per chi il Natale lo ama, sia per chi fa di tutto per evitarlo, resta che il periodo delle feste tra regali, preparazioni, città in tilt, uffici v

Monte all’ultimo step per diventare ‘Capitale della Cultura’: audizione di 30 minuti per convincere la giuria
Bonus trasporti da 60 euro, nuovo click day il 1° ottobre: ecco chi può richiederlo
L’arrembaggio all’Isola di Varano. il Wwf: “Si rischia una nuova Torre Mileto”

Sia per chi il Natale lo ama, sia per chi fa di tutto per evitarlo, resta che il periodo delle feste tra regali, preparazioni, città in tilt, uffici vuoti, senza contare effetti collaterali psicologici per chi è solo o in difficoltà, è comunque una fonte di stress.

Un buffet di Natale foto iStock.   RIPRODUZIONE RISERVATA

Come riportato nei giorni scorsi dal New York Post l’82,8% degli americani accusa la cosiddetta “Christmas Fatigue”, una sensazione di stanchezza data dalle roboanti pubblicità, musiche e decorazioni del periodo.

Anche in Italia, il Natale finisce per stressare un italiano su 3, secondo il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop). Non ci sono abbastanza vin brulè, addobbi o neve per stemperare il peso opprimente, elemento avvalorato da un ulteriore studio dell’American Psychological Association, secondo cui il Natale è fonte di stress per il 44% della popolazione femminile, che sente maggiormente la responsabilità della buona riuscita delle riunioni domestiche, rispetto al 31% degli uomini.
Ma come è possibile superare questa “sindrome da stress natalizio”? Tra rischio di solitudine, senso d’inadeguatezza all’euforia collettiva e scomodi bilanci di fine anno, le ragioni di questo “burnout natalizio” sono dunque numerose e sfaccettate e hanno a che fare con le aspettative sociali e culturali di cui è carica la tradizione. Questo è il momento in cui parenti, partner e amici si aspettano che ci s’improvvisi maestri chef, panettieri e designer di interni, oltre alle normali responsabilità quotidiane.

10 consigli per sopravvivere a pranzi e cene delle feste

Ecco, dunque, il decalogo degli esperti di Guna per digerire anche le tavolate più impegnative e combattere così la Christmas Fatigue:
1. Mangiare tutto, ma con moderazione: va bene affrontare tutte le portate, ma in formato assaggio, come se si visitasse un festival gastronomico. Questa strategia lascia più spazio anche per i dessert.
2. La privazione non è la soluzione: saltare i pasti può portare le persone a consumare più calorie, zuccheri aggiunti e grassi saturi. La scelta migliore è scegliere alimenti sani e di qualità, nelle giuste quantità.
3. Non dimenticare gli alimenti fondamentali: per sentirsi sazi e soddisfatti, puntare su fibre, proteine e grassi sani come cereali integrali, frutta, verdura; pollame, pesce, uova, oppure fagioli e lenticchie; olio d’oliva, avocado e noci.
4. Rimanere idratati aiuta a evitare di confondere la sete con la fame. Bere abbastanza acqua può aiutare ad alleviare il gonfiore natalizio.
5. Occhio al consumo di alcol: sebbene gli alcolici possano essere un accompagnamento piacevole durante le feste, un consumo eccessivo può inibire la moderazione, anche a tavola.
6. Rallentare: quando si sta già pensando alla portata successiva, meglio prendere fiato e godersi la soddisfazione di ciò che si è appena gustato. Prendersi qualche minuto per assaporare il piacere di essere a tavola con i propri cari può aiutare a godersi meglio il pasto. Oltretutto, mangiare lentamente può aumentare la sensazione di pienezza e sazietà.
7. Continuare a fare attività fisica: continuare a muoversi anche durante le vacanze può ridurre l’impatto dello stress, aumentare l’energia, rafforzare il sistema immunitario e liberare la mente. Una semplice passeggiata quotidiana, o una corsa, un giro in bicicletta o una lezione di yoga possono fare la differenza per rimettersi in pista prima del rientro al lavoro.
8. Reagire alla Christmas Fatigue col sostegno dell’integrazione: bruciore di stomaco, sonnolenza e mal di testa possono essere effetti indesiderati delle rimpatriate coi parenti. Gli integratori alimentari aiutano la funzione digestiva e ad alleggerire l’organismo.
9. È vero che a Natale bisogna ricevere amici e parenti nel modo giusto, ma sono pur sempre vacanze! È necessario trovare il tempo per riposarsi e rigenerarsi.
10. Pianificare in anticipo il rientro a scuola o al lavoro: l’incertezza del futuro e la procrastinazione non faranno che aggiungere stress al rientro dalle ferie. Meglio muoversi per tempo, programmando una dieta bilanciata per affrontare nel modo giusto l’arrivo del nuovo anno.

COMMENTI

WORDPRESS: 0