Il Natale delle luci accende la Puglia: ecco dove andare e cosa fare

Luci di Puglia, il Natale s’illumina. Ecco un panorama di eventi e di appuntamenti in giro per la regione. Che fare nei giorni delle feste, in qua

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Luci di Puglia, il Natale s’illumina. Ecco un panorama di eventi e di appuntamenti in giro per la regione. Che fare nei giorni delle feste, in quali borghi il calore del Natale s’accende.

Ruvo di Puglia

Luci d’artista: uno spettacolo unico, sorprendente, di bagliori e suoni, di musica e colore immaginato e costruito sulle forme della Cattedrale romanica. Grande successo per l’ottava edizione di Luci e Suoni d’Artista 2023, quest’anno nella nuova formula Il Festival. Si tratta di uno show audiovisivo di Pit Campanella e Andrea Carpentieri, un’opera in video mapping con perfomance sonora dal vivo a cura dei giovani percussionisti della Banda Talos Città di Ruvo, che rende omaggio al principale monumento della città dopo la reinterpretazione nell’edizione 2021 del rosone con un’istallazione luminosa che ne riprende ogni dettaglio, quest’anno collocata in piazza Dante. Il team creativo composto da Pit Campanella e Andrea Carpentieri ha reinterpretato, animato e musicato le architetture di uno dei simboli più identitari di Ruvo di Puglia mischiandole ai motivi principali di questa edizione di Luci e Suoni d’Artista: le creature e le nature ideate da Vittorio Palumbo per le istallazioni che sono state inaugurate lo scorso 7 dicembre. L’accensione del videomapping, curata dalla società Bass Culture partner del Comune, è seguita dalla performance live dei giovani percussionisti della Banda Talos Città di Ruvo, dal titolo «Human». In apertura la prima esecuzione assoluta di una composizione di Gabriele Cavallo. Dopo la perfomance live di sabato sera, lo show audiovisivo sarà replicato con la sua sonorizzazione autonoma ogni sera fino al 24 dicembre sempre in Largo Cattedrale a partire dalle ore 20.

Apricena

È stato inaugurato ieri ad Apricena (Foggia) il Presepe vivente ambientato in epoca medievale. Il presepe è stato curato dall’istituto scolastico Torelli-Fioritti in collaborazione con una rappresentanza di studenti dell’istituto Federico II. Alla cerimonia di inaugurazione prenderanno parte, tra gli altri, il sindaco Antonio Potenza e i dirigenti scolastici Tommaso Albano e Alessia Colio. Nel pomeriggio è inoltre previsto il corteo della Natività con angeli, pastori e i re Magi a cavallo, con l’ accensione delle luci nel presepe alle ore 17 e l’inizio della simulazione degli antichi mestieri.

Lecce

Le semplici tipicità della campagna salentina si fondono e si confondono con le eccentricità del barocco. Accade con la magia del grande presepe artistico allestito in piazza Duomo a Lecce dall’amministrazione comunale, ogni anno diverso, ogni anno affascinante nella sua suggestione. Una scenografia che nei suoi 700 metri quadrati, rischiarata da 80 punti luce, suscita emozioni tra giochi di luce, ombre e riflessi che coronano uno scorcio della campagna salentina, perfettamente integrato con le sacre architetture barocche del Duomo e del palazzo arcivescovile. Muretti a secco, le caratteristiche «pagghiare» che campeggiano nella macchia mediterranea accuratamente riprodotta. E poi acciottolati, pozzi, frutteti. In particolare, in questa edizione del presepe spicca il ritorno del grande uliveto, una scenografia che mancava da diverse edizioni, ossia da quando il flagello della Xylella ha devastato il territorio olivetato portando alla morte di milioni di alberi secolari di ulivo. Poco distanti, i piccoli e grandi sentieri che conducono alla scena della Natività, ricchi di dettagli, dalle attività dei contadini, ai pastori con i loro animali, e ancora gli artigiani fissi nei gesti di lavori antichi. È attraverso questo percorso che si giunge alla rappresentazione della Sacra Famiglia. Il presepe, inaugurato lo scorso 8 dicembre alla presenza del sindaco della Città Carlo Salvemini e dell’arcivescovo metropolita monsignor Michele Seccia, resterà allestito sino al 6 gennaio 2024. La deposizione del Bambinello, dalle mani del vescovo, è invece in programma il 24 dicembre a sera.

Brindisi

Il suo ultimo capolavoro è la Basilica Cattedrale di Brindisi. Ed è il pezzo forte di «Brindisi in Miniatura: La Magia del Natale», la mostra promossa dall’«Associazione We Are in Brindisi APS» che ruota tutta attorno all’opera del maestro Cosimo Di Giulio.Nella suggestiva cornice della Corte degli Artigiani – nel complesso delle ex Scuole Pie in Via Tarantini 33 – ha preso ieri sera il via un’incantevole esposizione. La mostra – aperta tutti i giorni dalle dalle 10 alle 12:30 e dalle 16 alle 21 – racconta la passione di un viaggio nei monumenti iconici del capoluogo messapico attraverso il lavoro di uno dei falegnami più longevi di Brindisi. «Oltre al Duomo di Brindisi, tutto realizzato in legno, nell’arco di un anno e mezzo di appassionato lavoro», racconta Di Giulio, è possibile ammirare il tempio di San Giovanni al Sepolcro (il monumento più visitato di Brindisi dai turisti), il Monumento al Marinaio d’Italia, la Fontana tancredi fontana, la Fontana delle ancore di piazza Cairoli, le Colonne Romane, il vecchio Teatro Verdi (che ora non c’è più come) la Torre dell’orologio. Cosimo Di Giulio, brindisino, 83 anni già compiuti, è l’ultimo di 4 generazioni di falegnami e non ha mai abbandonato la passione per questo lavoro. Anche quando faceva il cuoco in ospedale, svolgeva l’attività di falegname nei ritagli di tempo, ma una volta andato in pensione si è dedicato totalmente alla lavorazione del legno. L’idea iniziale di Cosimo era di creare tre opere come regalo per le sue figlie, ma la sua passione e soddisfazione nell’opera svolta lo hanno spinto a continuare.

Alberobello 

La Pro Loco di Alberobello organizza all’interno del programma natalizio «WeAreInTrulli», il «Villaggio di Natale fra i trulli» fino al 7 gennaio prossimo nella villa Don Giacomo Donnaloja. Un mappamondo gigante illuminato che simboleggia il desiderio di pace dell’umanità accoglie i visitatori. I bambini potranno visitare la casetta di Babbo Natale che dal 2 gennaio farà posto anche alla Befana.
Da ricordare, in largo Martellotta, a cura del «GASP! Gruppo Archeologico Speleologico pugliese» della sezione Cai di Gioia del Colle, la discesa di Babbo Natale da ben 70 metri che avverrà il 23 dicembre e quella della Befana il 6 gennaio. Il 23 dicembre, i «Trulli’s Bikers» di Alberobello, con i «Santa Bikers», con le loro moto, sfileranno per le vie del paese con una sosta in largo Trevisani, dove consegneranno doni ai bambini.
Il ricavato dell’Associazione sarà devoluto alle famiglie bisognose che tra il 23 e il 24 dicembre riceveranno a casa dei pacchi dono con beni di prima necessità. Ricordiamo il 22 dicembre alle ore 20.45 nella Casa Alberobello il Concerto di Natale, un duo pianoforte-saxofono con Mafalda Baccaro e Giovanni D’Onghia. Dal 26 al 29 dicembre dalle ore 16 nel rione Aia Piccola, via alla 53esima edizione del presepe vivente da Betlemme a Gerusalemme. Il 26 dicembre alle ore 20 nella Basilica dei Santi Medici Fermarono i cieli con Servillo e Sparagna Bass Culture. Il 28 dicembre alle ore 20 nell’ex Conceria Sciamn Fest Winter Edition a cura dell’associazione Sciamn.

Locorotondo 

I numeri difficilmente mentono. Se la dimensione di un evento si misura ormai attraverso i like e le condivisioni sui social, Locorotondo si conferma la regina degli addobbi e delle luminarie natalizie. Migliaia di fotografie, meglio se selfie in un vicolo decorato, centinaia di pullman che accorrono da tutta Italia per visitare il centro storico e un paese che un po’ gode e un po’ soffre di tutta questa popolarità.
Non è semplice gestire un flusso così abbondante di gente in un’area bellissima ma di dimensioni ridotte. Il peggio sembra passato dopo l’incredibile weekend dell’Immacolata che ha portato a Locorotondo oltre 20 mila persone. In attesa del Natale, il consiglio è sempre lo stesso: meglio visitare le luminarie nei giorni feriali, senza folla e con più libertà di movimento e di parcheggio. A proposito di questo, con un po’ di ritardo, il Comune ha aperto nuove aree di sosta per ridurre i disagi. È possibile prenotare il proprio posto auto attraverso una comoda applicazione. E poi è sufficiente lasciarsi trasportare dalla magia del Natale, camminare e perdersi per le «stradelle» del centro storico, con lo sguardo che può ammirare gli alberi addobbati e poi volare verso l’alto a sfiorare le cummerse, i tetti aguzzi che rendono magico questo borgo tra i più belli d’Italia.
Appuntamenti delle festività: il presepe vivente il 26, 30 dicembre e 6 gennaio. Il 27 gennaio dj set natalizio con Luca De Gennaro nella villa comunale. Nella giornata dell’Epifania spazio anche alle note itineranti della Conturband e al concerto di solidarietà «Musichiamo».

Ginosa

Il maxi-Villaggio gonfiabile di Babbo Natale accoglie grandi e piccini a Ginosa, nel Tarantino, domani 19 dicembre per «Il Natale delle meraviglie». Dopo l’inaugurazione nella Marina di Ginosa a inizio dicembre, proseguono gli appuntamenti gratuiti realizzati da Wonderland eventi con il sostegno dell’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Ginosa: alle 19 tra piazza Marconi e piazza IV novembre si taglia il nastro della struttura con oltre 200 metri quadrati di gonfiabili, completa di vari ambienti, interni ed esterni, e dettagli esclusivi e magici tocchi in puro stile americano. Elemento centrale del percorso è la «Christmas House», corredata da effetti scenici e arredi a tema, tra cui bastoncini di zucchero, il comignolo da cui esce il fumo, le impronte di Babbo Natale sulla passerella e la slitta di Babbo Natale. Ad accogliere e accompagnare i visitatori al tanto atteso incontro – e una fotografia ricordo – con Babbo Natale saranno gli elfi.

Il Villaggio è poi arricchito dal «North Pole», al cui interno saranno a disposizione tantissimi palloncini colorati da lanciare per un momento di allegria condivisa. Immancabile il «Santa’s Poste Office», pensato per far vivere ai più piccoli l’emozione di scrivere ed imbucare la propria letterina destinata a Babbo Natale nel vero ufficio postale del Polo Nord. E infine, novità tanto apprezzata anche a Ginosa Marina, una maxi sfera di vetro che completerà l’immersione in un paesaggio «nordico».

Spazio anche allo spettacolo dal vivo, con le acrobazie mozzafiato per le strade degli artisti circensi, per una serata di imperdibili eventi gratuiti dedicati ad adulti e piccini. Un’atmosfera di magia completata dagli innevatori, che simuleranno una candida nevicata invernale. L’evento è ad accesso libero e senza prenotazione.

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