I disagi ci saranno, pur contenuti rispetto alla paralisi totale annunciata prima della nuova precettazione ministeriale. Ma attenzione soprattutto al
I disagi ci saranno, pur contenuti rispetto alla paralisi totale annunciata prima della nuova precettazione ministeriale. Ma attenzione soprattutto al trasporto su gomma: i sindacati di base promettono guerra.
Salari dignitosi (300 euro minimo di aumento), difesa del diritto allo sciopero, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, sicurezza sui luoghi di lavoro: questa la piattaforma dell’astensione dal lavoro indetta per oggi dalle organizzazioni sindacali di base.
Vediamo ad esempio cosa succede alle Ferrovie Appulo Lucane: saranno assicurati tutti i servizi dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30 (info e orari su www.ferrovieappulolucane.it, sulla pagina Facebook aziendale e al numero verde 800.050.500). Le organizzazioni sindacali USB Lavoro Privato di Puglia e di Basilicata ribadiscono le motivazioni: «superamento di salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti; necessità di modificare le modalità di concessione di appalti e subappalti ad aziende che non offrono garanzie su servizi e tutela dei lavoratori; sicurezza dei lavoratori e del servizio; introduzione del reato di omicidio sul lavoro; salario minimo per legge a 10 euro l’ora; nuova legge sulla rappresentanza; blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali».
Ma nel fronte sindacale degli autoferrotranvieri ci sono anche sacche di rabbia, come il Sindacato generale di base che giudica «arrogante» l’atto con il quale il ministro Salvini ha ridotto lo sciopero da 24 a 4 ore. «Tutte le organizzazioni sindacali di base pur nella ristrettezza dei tempi e con modalità diverse, hanno presentato ricorso al Tar per chiedere la sospensiva e l’illegittimità della precettazione – spiega Sgb – Le diverse modalità di reazione alle imposizioni di Salvini vedono tutte le organizzazioni sindacali unite nel medesimo scopo: quello di esercitare il pieno diritto di sciopero e il diritto di rappresentare i lavoratori che vi aderiscono in virtù della libertà sindacale prevista dalla Costituzione»
Cosa farà dunque il Sindacato? «Durante tutto il giorno sarà effettuato il bus lumaca (quindi rispetto rigido del codice della strada)». Al grido di «precettati ma mai domati!» dunque, molti lavoratori oggi potrebbero decidere di bloccare in ogni caso le strade, i trasporti, il movimento delle merci e delle persone. Quindi, tra soppressioni, ritardi e bus lumaca, il consiglio per oggi è muoversi solo in caso di reali esigenze.
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