La Polizia di Stato, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza con unità cinofile, prosegue incessantemente i servizi interforze ”Alto Impatto” finalizzati a massimizzare l’azione di prevenzione delle attività delittuose ed il contrasto ad ogni forma di illegalità
L’ultima attività operativa è stata effettuata nel comune di Manfredonia, attenzionando tutte le più importanti vie di accesso alla città, le aree periferiche e residenziali. Detti servizi, hanno consentito di sottoporre a controllo oltre 200 persone e 85 veicoli, nonché contestare diverse violazioni al codice della strada.
I controlli, poi, sono stati estesi ad alcuni locali pubblici e sono stati diretti a verificare che non fossero luogo di ritrovo di pregiudicati. Questa circostanza, in passato, ha determinato l’applicazione della misura della sospensione della licenza amministrativa disposta dal questore.
Nell’ambito delle più ampie attività dirette ad assicurare la legalità sul territorio comunale e a reprimere condotte delittuose, i poliziotti del commissariato di Manfredonia hanno dato esecuzione a due ordini di carcerazione, emessi dall’autorità giudiziaria, a carico di persone già destinatarie di provvedimenti definitivi di condanna.
Nello specifico, è stato eseguito un ordine di carcerazione a carico di un 25enne residente a Manfredonia che nel corso degli anni, in più occasioni, si è reso responsabile della commissione di reati predatori (furto, ricettazione e rapina). Per la commissione di tali reati, sono state emanate nei suoi confronti diverse sentenze di condanna, l’ultima della quale ha disposto l’applicazione della pena di oltre quattro anni di reclusione.
L’altro ordine di carcerazione, ha riguardato un uomo di 40 anni residente a Manfredonia che nel corso degli anni, si è reso responsabile della commissione di reati contro la persona e contro il patrimonio. Di seguito alla sentenza di condanna emessa, l’uomo dovrà scontare circa un anno di reclusione.
Nel corso del servizio, inoltre, sono state eseguite due misure di prevenzione dell’avviso orale, emesse dal questore a carico di due persone gravate da precedenti di polizia. L’analisi approfondita dei profili, effettuata dal personale della Divisione Anticrimine, infatti, ha fatto emergere condizioni tali da ritenerli socialmente pericolosi perché inclusi fra le persone che “vivono abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose”, nonché fra coloro che “sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza o la tranquillità pubblica”.
I servizi interforze di controllo straordinario del territorio e ad “Alto Impatto” continueranno ad essere svolti senza soluzione di continuità in Foggia e provincia.
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