La Pro Loco non le manda a dire alla neo sindaca Maria Aida Episcopo, accusata di aver ignorato il mondo associazionistico e in particolar modo l'
La Pro Loco non le manda a dire alla neo sindaca Maria Aida Episcopo, accusata di aver ignorato il mondo associazionistico e in particolar modo l’ente del terzo settore nell’organizzazione degli eventi natalizi, “dopo 10 anni di attività in cui abbiamo sempre profuso il massimo impegno e la massima collaborazione con le amministrazioni comunali di ogni estrazione politica, in occasione di eventi-manifestazioni e in particolare per le festività natalizie in cui si è contraddistinta per lodevoli iniziative soprattutto a favore dei più piccoli” si legge in un comunicato stampa al veleno.
Denunciano di essere stati letteralmente gnorati: “Apprezziamo che si sia dato inizio al clima natalizio che era sopito in città nonostante la proclamazione da oltre un mese, così come la Pro Loco esprime gratitudine per l’attenzione al decoro urbano che si sta da subito dimostrando con l’installazione di nuove fioriere per tutta la città, anche se sollecitiamo allo stesso modo una maggiore sensibilità verso l’annoso problema dei rifiuti che inondano le strade e i marciapiedi cittadini soprattutto nelle zone più periferiche”.
La Pro Loco fa sapere di aver inviato, il 26 novembre, la manifestazione di massima disponibilità a collaborare con l’Ente per l’organizzazione del cartellone natalizio anche senza alcun contributo specifico, chiedendo un incontro urgente con Episcopo. Stessa sollecitazione sarebbe stata fatta il 4 e 6 dicembre.
La Pro Loco conclude: “Ci sia consentito un legittimo scoramento per quanto avvenuto, al solo fine di sollecitare la sindaca ad un incontro urgente per evitare che si ripetano in futuro questa spiacevoli situazioni. Visto che non si risponde alle pec si è costretti ai comunicati stampa per cercare di avere l’attenzione della sindaca. Noi crediamo ancora che sia tutta un’altra storia, ma bisogna dimostrarlo”.
Analoga considerazione era stata fatta qualche giorno fa da Marco Maffei per la Filiera Culturale:”Il 15 novembre abbiamo chiesto via Pec un incontro con la sindaca per “perfezionare il dialogo costruttivo fra il Comune e la Filiera”, già annunciato nelle intenzioni pre-voto dalla allora candidata, durante uscite pubbliche e durante il sesto tavolo permanente (24 settembre). Riceviamo risposta 20 giorni dopo. Venti giorni dopo, il 4 dicembre, con la seguente stringa di testo: “la Sindaca di Foggia (…) ha disposto che la succitata sarà evasa successivamente all’insediamento della Giunta Comunale”. Nel frattempo, osserviamo un programma natalizio confezionato in modalità “occultamento”, senza alcun confronto aperto con il comparto, senza avvisi pubblici e con raccolta delle proposte ispirata e condizionata da prassi che ricordano ‘vecchie storie'”.
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