Anche la festa dell'Immacolata può diventare un'occasione per immergerci nella bellezza di Manfredonia, alla scoperta dei suoi tesori artistici.
Anche la festa dell’Immacolata può diventare un’occasione per immergerci nella bellezza di Manfredonia, alla scoperta dei suoi tesori artistici.
Nella suggestiva ed antichissima chiesa di San Francesco, lo storico dell’arte Gianpasquale Greco ha individuato pochi mesi fa un plausibile nuovo dipinto di Andrea Vaccaro, celebre caposcuola della pittura napoletana del Seicento e maestro richiesto a livello internazionale.
L’opera, un imponente ritratto dell’Immacolata Concezione, datato tra il 1640 e il 1650, si erge come un’occasione unica di esplorare la maestria di Vaccaro nel contesto della nostra città. Il ritratto maestoso della Vergine Maria, vestita con un abito blu e un velo bianco, rivela la grazia e la solennità caratteristiche dello stile barocco napoletano. Lo sfondo, con angeli dal volto sfumato, crea un’atmosfera celestiale.
Con dimensioni di 300 x 140 cm, il dipinto è collocato nella navata a destra della chiesa, subito dopo l’ingresso principale e ci offre una finestra preziosa sulla ricchezza artistica della nostra città, dal momento che le opere di Vaccaro suscitano ammirazione in Italia e all’estero, e questo artista trova posto persino tra le rinomate collezioni del Prado di Madrid.
Approfondire la conoscenza di questo dipinto diventa così un modo significativo non solo per celebrare la festa dell’Immacolata, ma anche per valorizzare il patrimonio culturale di Manfredonia.
Maria Teresa Valente
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