Politiche abitative, dalla Regione oltre 1,8 milioni di euro ad Arca Capitanata per il recupero di immobili di edilizia residenziale

Quasi 9 milioni di euro per il recupero di immobili di edilizia residenziale pubblica. Il provvedimento è stato approvato ieri in Giunta regionale

Nel 2020 persi 40 miliardi di salari, Italia peggiore in Ue
Sanità troppo cara: 4,5 milioni di italiani rinunciano a curarsi. I costi sono aumentati del 10% in un anno
Fermata nel porto industriale di Manfredonia una nave mercantile intenta in operazioni commerciali

Quasi 9 milioni di euro per il recupero di immobili di edilizia residenziale pubblica. Il provvedimento è stato approvato ieri in Giunta regionale e prevede il riparto di 8 milioni e 900mila euro in favore delle Arca del territorio per far fronte a interventi urgenti e necessari a scongiurare la pubblica e privata incolumità a seguito delle numerose richieste di finanziamenti da parte delle Arca.

Questi fondi – dichiara l’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio – sono fondamentali per recuperare alloggi di edilizia residenziale pubblica e per restituire sicurezza e dignità alle persone che ci abitano. La valorizzazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica è uno dei settori su cui la Regione Puglia sta investendo maggiormente, non solo nella ristrutturazione delle case ma anche nell’abitare sociale, nei condomini solidali, nella nascita di comunità energetiche. Si tratta di tasselli che fanno parte di una nuova visione delle politiche abitative che il mio assessorato si è impegnato ad attuare”.

“Confermiamo un programma che alimentiamo costantemente con nuove risorse appena se ne presenta l’opportunità – ha aggiunto Raffaele Piemontese, vicepresidente e assessore al bilancio della Regione Puglia – e che mira a sostenere la cura e la manutenzione delle case e dei servizi dell’edilizia popolare che, per troppi anni, hanno scontato una ridotta attenzione da parte delle autorità pubbliche: contrastiamo, così, disagio e emarginazione che sono spesso il frutto di condizioni abitative e di servizi di bassa qualità”.

Le risorse sono state ripartite utilizzando il criterio della proporzionalità con il numero di unità abitative facenti parte del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di ciascuna Arca per l’attuazione degli interventi più urgenti, come di seguito riportato: ad Arca Puglia Centrale sono destinati 3.432.844,37 euro; ad Arca Nord Salento 952.569,38 euro; ad Arca Capitanata 1.857.510,30 euro; ad Arca Sud Salento 1.583.421,93 euro; ad Arca Jonica, infine, sono destinati 1.160.157,61 euro.La Giunta regionale di ieri, inoltre, ha modificato la deliberazione n. 2419 del 19/12/2019 relativa al ‘Programma dell’Abitare Sostenibile e Solidale della Regione Puglia’. La nuova delibera sostituisce le linee di intervento 3 e 4, destinate rispettivamente al recupero e/o manutenzione straordinaria di alloggi a cura di privati e alla nuova costruzione di alloggi sociali a cura delle Arca e dei Comuni, con una nuova linea di intervento, denominata “Linea di intervento 3.0”, finalizzata a incrementare l’offerta di alloggi di edilizia residenziale sociale. La dotazione finanziaria della nuova linea di intervento resta immutata ed è pari a 20 milioni di euro. Contestualmente, la Giunta ha deliberato l’avvio di un’apposita procedura negoziale con i Comuni capoluogo di Provincia, eventualmente in convenzione con le cinque Arca regionali, per la selezione degli interventi da ammettere al finanziamento nell’ambito della nuova Linea di Intervento 3.0.

COMMENTI

WORDPRESS: 0