Emergenza cinghiali senza fine, rinvenuta carcassa sulla superstrada del Gargano

"Un ennesimo cinghiale. Direi che è giunta l'ora di dire basta". Non nasconde la rabbia e l'esasperazione il sindaco di Cagnano Michele Di Pumpo,

Crisi demografica, l’Italia perderà 6,8 milioni di lavoratori in 20 anni
Da Villa ‘Rossana’ a sede distaccata della DDA
Lino Troiano lascia il Manfredonia Calcio

“Un ennesimo cinghiale. Direi che è giunta l’ora di dire basta”. Non nasconde la rabbia e l’esasperazione il sindaco di Cagnano Michele Di Pumpo, dopo il ritrovamento dell’ennesimo cinghiale sulla superstrada del Gargano. Nella serata di ieri un ungulato è stato rinvenuto senza vita a bordo strada, verosimilmente in seguito a un investimento. “Tante riunione che alla fine non portano a niente”, fa presente il sindaco del comune garganico.

Sotto il suo post di denuncia sui social, sono stati diversi i commenti e le testimonianze di persone che si sono imbattute in uno o più cinghiali sulla Statale 693: “È capitato anche a me domenica scorsa. A bordo avevo i miei figli e la mia compagna, che è stata trasportata in ospedale. La mia macchina, praticamente distrutta”, si legge in un commento.

Una donna fa presente che anche la strada che collega San Giovanni a Cagnano è pericolosissima, raccontando di aver rischiato l’incidente dopo che quattro cinghiali le avevano ‘tagliato’ la strada. “Solo tre sere fa abbiamo distrutto la nostra auto a 500 metri da Cagnano e siamo vivi per miracolo. Due cinghiali sulla strada”, si legge in un altro commento.Sull’emergenza cinghiali sono in corso riunioni periodiche in Prefettura tra i rappresentanti di alcuni comuni del Gargano (tra cui proprio quello di Cagnano) e il Prefetto. Nell’ultimo incontro i rappresentanti delle Amministrazioni hanno lamentato la lentezza nella applicazione delle giuste contromisure per fronteggiare l’emergenza.

COMMENTI

WORDPRESS: 0