Valditara, martedì minuto di silenzio nelle scuole. Bernini, Giulia avrà la sua laurea in ingegneria

Domani invierò a tutte le scuole italiane un invito a rispettare un minuto di silenzio nella giornata di martedì in onore di Giulia e di tutte le donn

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Domani invierò a tutte le scuole italiane un invito a rispettare un minuto di silenzio nella giornata di martedì in onore di Giulia e di tutte le donne abusate e vittime di violenze”.

Fiori e messaggi davanti casa Giulia, sei la figlia di tutti RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo dice il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annunciando che mercoledì sarà presentato con una conferenza stampa il piano ‘Educare alle relazioni’.Un piano che, aggiunge, “è frutto di un lavoro accurato del ministero all’insegna di un confronto ampio e di un pluralismo di apporti”

“Ho impressa l’immagine di Giulia attaccata all’albero con i suoi pupazzetti. Non è che Giulia riceverà una laurea, Giulia riceverà la sua laurea in ingegneria, perché le mancava solo la discussione della tesi. E’ già dottore, manca solo la formalità. Le hanno tolto tutto il resto: la vita e il diritto di amare”. Così la ministra dell’Università, Annamaria Bernini, intervenendo al meeting di Forza Italia in corso a Taormina.

“Ho dato disposizioni perché nel giorno delle esequie di Giulia sia dichiarato il lutto regionale. Avremo tutte le bandiere delle istituzioni a mezz’asta e l’intero Veneto si stringerà in un abbraccio alla famiglia, gli amici di Giulia, a tutti coloro che le hanno voluto bene”. Lo annuncia il presidente del Veneto, Luca Zaia. “Il dolore e lo sgomento – prosegue in una nota – coinvolgono, in queste giornate, l’intera comunità veneta: ci si interroga sui perché di una vita spezzata senza senso, sull’oltraggio a una ragazza che era simbolo per il proprio impegno nella vita e per il suo sorriso gentile”.

“Ringrazio gli inquirenti per il lavoro che ha portato all’arresto di Filippo Turetta in Germania. Una buona notizia che purtroppo non potrà mai lenire il dolore della famiglia e degli amici di Giulia, ai quali rivolgo le mie preghiere”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. 
“Questa drammatica vicenda che ha colpito tutti noi per l’efferatezza dell’omicidio si conclude tragicamente per una ragazza che si stava per laureare. Io credo che dovremmo darle una laurea honoris causa”, dice Tajani, a margine del meeting di Forza Italia a Taormina. 
“Grazie all’arresto europeo il ragazzo potrà essere affidato in pochi giorni alle forze dell’ordine e alla giustizia italiana per subire un giusto processo”, afferma Tajani. L’arresto è avvenuto “grazie al lavoro di coordinamento tra le nostre forze dell’ordine e quelle tedesche”, aggiunge Tajani.

Poi Tajani, chiedendo alla platea che lo ascolta di rimanere in piedi, annuncia: “Ho deciso di dedicare a Giulia una serie di borse di studio agli studenti stranieri che vengono a studiare in Italia e sognano quello che sognava Giulia”.

“Bene. Se colpevole, nessuno sconto di pena e carcere a vita”: così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, commenta con un post su X la notizia dell’arresto in Germania di Filippo Turetta, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin.

“Ministro dei Trasporti che dubita della colpevolezza di Turetta perché bianco, perché ‘di buona famiglia’. Anche questa è violenza, violenza di Stato”. Lo scrive in una storia su Instagram la sorella di Giulia Cecchettin, Elena, commentando il post di Matteo Salvini in cui scrive, riferendosi all’arresto di Turetta in Germania, ‘se colpevole, nessuno sconto di pena e carcere a vita’.

“Mi sono rivolta a Meloni per dire, almeno su questo mettiamo da parte lo scontro politico e proviamo a far fare un passo in avanti al Paese. La repressione non basta, per sradicare la tossica cultura patriarcale, bisogna partire dall’educazione al rispetto e all’effettività nelle scuole. Ho chiesto a Meloni di approvare insieme una legge”. Lo dice la segretaria Pd, Elly Schlein, a In Mezz’ora, su Rai Tre. “Mettiamo da parte lo scontro politico. Ancora non ho avuto risposte, ma noi ci siamo, torneremo a cercare uno spazio di lavoro comune. Bisogna lavorare sulla prevenzione, di segnali non ne abbiamo avuti, ma questo è il momento”.

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