Il Black Friday stavolta potrebbe essere nero per davvero. La ricorrenza di origine statunitense, ideata dai grandi magazzini Macy’s addirittura n
Il Black Friday stavolta potrebbe essere nero per davvero. La ricorrenza di origine statunitense, ideata dai grandi magazzini Macy’s addirittura nel 1924 (si svolge il venerdì successivo al giorno del Ringraziamento), da noi è già in crisi, pur avendo preso piede in Italia di recente, con decenni di ritardo. In Puglia, secondo la stima del Codacons, la tendenza negativa registrata negli ultimi anni sarà confermata anche stavolta (il giorno è il 24, ma di fatto la campagna è già partita), con una diminuzione degli acquisti addirittura del 20% rispetto al recente passato. Si comprerà, certo. La spesa media sarà di circa 250 euro a persona, con punte più alte per alcune categorie merceologiche. Ma i soldi sono pochi e il volume complessivo sarà al di sotto delle aspettative.
Alcuni consigli pratici per fare acquisti in sicurezza ed evitare spiacevoli inconvenienti durante il prossimo Black Friday non fanno male. Anzi. Nell’ottica della trasparenza, a tutela dei consumatori, il recente Decreto Legislativo n. 26 del 7 marzo 2023 è intervenuto in materia di vendite promozionali, sancendo l’obbligo di indicazione del prezzo originario di ogni prodotto in vendita (precedente al periodo di sconto), oltre al prezzo finale e alla percentuale di sconto praticati.
Affari soprattutto on line, ma occhio alle truffe
Comprate solo da siti Internet sicuri, protetti da sistemi di sicurezza internazionali, riconoscibili dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo. Controllate che siano riportati correttamente i dati della società, effettiva titolare dell’attività commerciale, anche per le transazioni perfezionate sulle piattaforme di e-commerce più famose. Valutate il rating della società venditrice ed esaminate attentamente i feedback e i giudizi espressi sulla società medesima, da parte di precedenti acquirenti, saggiandone l’attendibilità e la veridicità. Individuate la sede legale della società (che sia preferibilmente in Italia) affinché le tutele sancite a favore dei consumatori siano non soltanto riconosciute normativamente, ma anche operative e realmente attuabili (è difficile, oltreché dispendioso economicamente, far valere la garanzia di conformità dei prodotti o anche solo ottenere il rimborso delle somme erogate all’estero, specialmente quelle extracomunitarie. Sinceratevi del fatto che il prezzo scontato sia comprensivo delle spese di spedizione e degli oneri fiscali. Conservate sempre una copia dell’ordine effettuato e verificate che esista la possibilità di disdirlo senza pagamento di penali. Pagate tramite Paypal o carte prepagate. Evitate i bonifici e l’uso delle carte di credito e non comunicate mai i vostri dati bancari e personali, via telefono o via mail. Non inserite mai dati sensibili online. Ricordate che, per legge, la merce acquistata si può restituire, previo recesso da esercitarsi entro 14 giorni dalla data di arrivo della merce al domicilio di consegna. Controllate sempre la data e il luogo di spedizione del prodotto e monitorate costantemente il suo andamento.
PER GLI ACQUISTI NEI NEGOZI Conservate sempre una copia dello scontrino o della ricevuta del bancomat, che valgano come prova d’acquisto, per un eventuale futuro esercizio della garanzia per i vizi del prodotto compravenduto. Provate e verificate la merce scrupolosamente prima dell’acquisto e siate convinti di gradirla effettivamente perché, per tali acquisti non è previsto il diritto di ripensamento (salvo che esso non sia stato concordato preventivamente, espressamente e specificamente con il titolare del negozio fisico – magari trattandosi dell’acquisto di un regalo, da destinarsi a parenti o amici).
PER TUTTI GLI ACQUISTI Confrontate sempre i prezzi praticati dalla concorrenza, sia sulle piattaforme di e-commerce sia all’interno dei negozi fisici e prestate attenzione alle offerte troppo altisonanti perché potrebbero essere delle “offerte civetta”. Verificate che sia riportato, oltre al prezzo finale del prodotto, anche quello iniziale, con l’indicazione chiara della percentuale di sconto applicata. Verificate che la merce proposta sia attuale e non di scorta in giacenza nei magazzini . Se il prodotto comprato ha un difetto di conformità o funzionale avete dritto alla sostituzione o, in alternativa, alla sua riparazione (a discrezione del venditore). Solo nella sede giudiziaria competente si può ottenere la restituzione del prezzo pagato, previa risoluzione del contratto. Ricordate che la garanzia legale vale 2 anni, a decorrere dalla data di ‘acquisto del prodotto, ma che, in ogni caso, bisogna denunciare, con Pec o con raccomandata postale, il vizio del prodotto all’indirizzo del negoziante entro due mesi dal suo manifestarsi, a pena di decadenza dalla garanzia stessa.
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