Sempre più tecnologici, ma anche molto indifesi di fronte ai rischi del digitale. Secondo l'Atlante dell'infanzia 2023 di Save The Children, in Pu
Sempre più tecnologici, ma anche molto indifesi di fronte ai rischi del digitale. Secondo l’Atlante dell’infanzia 2023 di Save The Children, in Puglia l’80% dei bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni usa internet quotidianamente, anche grazie alla connessione alla rete di cui dispongono le scuole. Ma soprattutto per i più piccoli le insidie sono dietro l’angolo: il 14,6% dei ragazzi pugliesi tra gli 11 e i 15 anni, più della media nazionale, ha sviluppato dipendenza dai social media. Tra questi anche quel 40% di under 13 che non potrebbe iscriversi ai social, ma lo fa attraverso profili falsi o dei genitori. Nella stessa fascia di età aumentano come se non bastasse gli episodi di cyberbullismo, di cui sono vittime il 15,7% dei ragazzi pugliesi: un dato inferiore solo a Sicilia e Campania. Un riflesso di abitudini familiari che anche se sconsigliate dai medici sono ormai diventate pratica comune: il 65,4% dei piccoli pugliesi tra gli 11 e i 15 mesi, quasi due su tre, passa almeno tra un’ora e tre ore al giorno davanti a uno schermo, il 4,6% anche più di tre ore. E non va meglio per quanto riguarda il rapporto con i videogiochi: nella fascia tra gli 11 e i 15 anni un ragazzo su quattro ne fa un uso problematico. Situazioni che avrebbero bisogno di un supporto anche terapeutico: ma degli 87 centri specializzati che in Italia si occupano di aiutare i minorenni a gestire il loro rapporto con la tecnologia, in Puglia ce n’è soltanto uno, a Taranto.
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