La Puglia vola a New York: in vetrina i piatti tradizionali

La Puglia vola a New York per vivere da protagonista la «Settimana della Cucina Italiana nel Mondo», giunta alla sua ottava edizione. La rassegna

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La Puglia vola a New York: in vetrina i piatti tradizionali

La Puglia vola a New York per vivere da protagonista la «Settimana della Cucina Italiana nel Mondo», giunta alla sua ottava edizione. La rassegna tematica annuale, promossa dal Ministero degli Esteri in collaborazione con la rete di Ambasciate, Consolati, Istituti italiani di Cultura e uffici ICE, è dedicata alla cucina e ai prodotti agroalimentari italiani e si svolge contestualmente in tutti i continenti. L’Associazione «Puglia in Rosé» di Lucia Nettis in collaborazione con la Regione Puglia quest’anno ha organizzato una maratona di tre giorni finalizzata a veicolare nella Grande Mela la qualità e la sostenibilità dei prodotti pugliesi. «Eat Well, Feel Wonderful», questo lo slogan scelto dall’assessorato regionale all’Agricoltura per celebrare il mangiar bene e sentirsi in forma, è alla base di una tematica, quella del wellness, molto sentita a New York. I consumatori statunitensi e internazionali, infatti, sono alla continua ricerca di prodotti salutari che possano ridurre il rischio di malattie legate al colesterolo, all’obesità o all’ipertensione.

A scendere in campo per l’occasione, i big pugliesi del settore del food&wine: “Casillo Group”, “Caseificio Gioiella”, “Frantoio Muraglia”, “Granoro” e i prodotti rappresentati dall’Associazione “Puglia in Rosè”, tra i quali i vini Vespa Vignaioli. Ai banchi d’assaggio food blogger americani ed esperti del wellness newyorkese che, per tutta la durata dell’evento, toccheranno con mano l’offerta dell’enogastronomia pugliese in trasferta, conoscendone le proprietà digeribili, salutari e sostenibili. Il segreto della “Nuova Dieta Sostenibile Pugliese”, insomma, nel rispetto della tradizione, dell’innovazione e dei goal dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite in tema di ambiente e di sostenibilità. Il primo appuntamento in calendario, mercoledì 15 novembre, si svolgerà nella sede del Consolato Generale d’Italia, al 690 di Park Avenue, dove verrà ospitata la conferenza di inaugurazione. Tra i presenti – oltre al Console Generale Fabrizio Di Micheleche darà il benvenuto – anche il Direttore dell’Italian Trade Agency (ICE) Giovanni Mafodda, il Direttore dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, Gianluca Nardone e il Presidente del gruppo “CxRA Cuisine Experiences Restaurant Associates – Compass Group”, Dean Martinus. Modererà i lavori della tavola rotonda la giornalista televisiva Francesca Di Matteo.

Il giorno seguente, il 16 novembre, il pubblico assisterà al Pizza Lab di scena nella pizzeria “San Matteo” nell’Upper East Side. Al centro del laboratorio, le farine speciali di Molino Casillo, che incorporano il germe di grano e sono quindi altamente nutritive e digeribili; le pizze saranno condite con la burrata, la mozzarella e la stracciatella del caseificio “Gioiella” (latte 100% italiano Bio) e l’olio EVO del “Frantoio Muraglia”. Grande protagonista della master class, inoltre, la pasta di “Granoro” senza glifosfato, prodotta con grano 100% pugliese. La terza e ultima tappa sarà ambientata nella sede centrale di “CxRA” e vedrà quattro chef italiani esibirsi in una liveper trasmettere a quindici colleghi americani la filosofia e la tecnica della cucina sostenibile pugliese. A rappresentare l’Italia, ai fornelli, ci saranno il molfettese Alessandro Pendinelli, i foggiani Romino Castellaneta e Michele Cobuzzi, e Bruno Milone da Ischitella. Da New York a Dubai, per raccontare un’altra iniziativa internazionale organizzata nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

Nei giorni scorsi nella città degli Emirati Arabi si è tenuta la settima edizione dell’“Italian Cuisine World Summit”, fra i più longevi eventi di promozione della cucina e della ristorazione italiana all’estero. Dodici dei migliori ristoranti italiani a Dubai e i loro chef hanno ospitato altrettanti master guest chef stellati Michelin d’Italia. Nel programma uno spazio rilevante ha guadagnato l’innovativo progetto di sostenibilità ambientale “Masserie di Mare” che, coinvolgendo diversi settori fra eventi, sport e catering, si concentra sull’utilizzo dell’acqua di mare purificata in applicazioni legate al benessere, alle esperienze culinarie e all’alimentazione. Figura centrale del concept, lo chef di “Masseria Traetta” Antonio Marraffa, in campo a Dubai nei vari momenti della kermesse.

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