LA MANCANZA DI UNA VISIONE POLITICA STA CONDANNANDO MONTE SANT’ANGELO ALLO SPOPOLAMENTO E ALLA POVERTÀ

In occasione del Question Time di venerdì 10 novembre scorso abbiamo interrogato il Sindaco e la Giunta su alcuni temi che, se non presi in consid

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In occasione del Question Time di venerdì 10 novembre scorso abbiamo interrogato il Sindaco e la Giunta su alcuni temi che, se non presi in considerazione e se non affrontati con una certa urgenza, rischiano di mettere a repentaglio il futuro e il benessere di Monte Sant’Angelo. Primo fra tutti: lo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra città.

Da tempo, ormai, si registra un notevole calo demografico, con una tendenza negativa soprattutto negli ultimi anni (fonte: Istat). Diversi nostri concittadini, spinti dal desiderio di un lavoro stabile e di una migliore qualità della vita, hanno deciso di lasciare questa città per andare a vivere altrove, molti proprio nei comuni limitrofi. Qualcuno, inoltre, vorrebbe farci credere che le scelte politiche in questo caso non possano fare la differenza e che il problema sia proprio legato ai tempi che stiamo vivendo perché questo trend negativo si registra su scala nazionale.

Poiché noi, al contrario, riteniamo che le scelte politiche siano determinanti, abbiamo chiesto all’Amministrazione di mostrarci la loro visione (questa sconosciuta!) su come intendano limitare il calo demografico (aspetto mai affrontato con la dovuta attenzione) attraverso le risorse e i possibili canali di sviluppo del territorio: scuole, entroterra, Piana di Macchia. Risorse che possono, se adeguatamente sfruttate, divenire un’opportunità di lavoro per quanti decidano di restare e investire.

Come era prevedibile, circa il calo demografico dalla maggioranza sono state date le responsabilità a chi ha amministrato la nostra comunità dagli anni ‘50 in poi. 

Se anche noi volessimo parlare del passato, potremmo senz’altro dire che il Sindaco d’Arienzo amministra questa città da sei anni e mezzo ormai e non si vedono significativi cambiamenti! Le tantissime risorse finanziarie ottenute dallo Stato e dalla Regione evidentemente non sono state, e non vengono ancora oggi, spese con una finalità ben definita, visto che non producono risultati utili!

Tuttavia, ci vogliamo concentrare sul futuro, poiché il nostro territorio ha tante potenzialità e le risorse, se adeguatamente sfruttate, possono divenire un’opportunità di lavoro per quanti decidano di restare e investire.

Riteniamo che anche la scuola possa stare al passo con le esigenze del territorio, tanto che, a tal proposito, abbiamo chiesto all’Assessore Palomba se sia in atto, o quantomeno in programma, uno studio che ci permetta di capire quali siano le preferenze degli studenti in modo tale da considerare l’ipotesi di ottenere indirizzi scolastici adeguati alla potenziale realtà lavorativa del territorio. Ma anche qui nessuna risposta concreta, solo l’ennesimo proclama!

Uno spiraglio si è intravisto per quanto riguarda il Piano Urbanistico Generale (PUG). Il Sindaco, infatti, ha lasciato intendere che si sta andando verso una definitiva redazione. Abbiamo chiesto che, prima della approvazione, è doveroso coinvolgere ulteriormente tutti i portatori di idee, di suggerimenti, lo stesso nuovo Consiglio Comunale, visto che la discussione politica si è fermata prima di giugno 2022, cioè con il vecchio Consiglio Comunale: non possiamo e non vogliamo rassegnarci a un destino che sembra sia già stato scritto da qualcun altro, perché il nuovo PUG segnerà la storia del territorio da qui ai prossimi 30/40 anni.

Vigileremo affinché ci sia più concretezza e meno annunci vuoti e superficiali!

(Fonte: Gruppo Consiliare A MONTE – Monte Sant’Angelo)

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