Carcere di Foggia: tre detenuti, danni e minacce agli agenti penitenziari. Sappe chiede il commissariamento

“Nei giorni scorsi avevamo lanciato l’ennesimo grido di aiuto all’amministrazione penitenziaria acchè intervenisse con urgenza sul carcere di Fogg

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“Nei giorni scorsi avevamo lanciato l’ennesimo grido di aiuto all’amministrazione penitenziaria acchè intervenisse con urgenza sul carcere di Foggia, al fine di evitare questo continuo stillicidio di eventi critici. Ciò in quanto i poliziotti penitenziari pur combattendo da anni una battaglia impari poiché abbandonati da un’amministrazione penitenziaria che continua a riempire il carcere come un uovo (siamo a quasi 700 detenuti per 360 posti con un organico ridotto ai minimi termini) non ce la fanno più. Abbiamo chiesto al Capo del DAP ed al sottosegretario DALMASTRO provvedimenti urgenti quali lo sfollamento di almeno 150 detenuti, l’invio per qualche mese del gruppo speciale (GOM) che gestisce i detenuti al 41 bis, nonché un responsabile della sicurezza effettivo. Invece nulla di nulla per cui la violenza e la prepotenza dei detenuti è diventata ormai inarrestabile, ed il coraggio, la professionalità dei pochi lavoratori che cercano di arginare questo fiume in piena, è agli sgoccioli.” Lo denuncia in un comunicato il sindacato di polizia penitenziaria Sappe. “Ultimo episodio è accaduto nella giornata di ieri in cui tre detenuti oltreché non essere rientrati nelle loro stanze all’ora di chiusura, hanno distrutto e devastato tutte le telecamere di videosorveglianza presenti nella sezione, per poi procurarsi rudimentali armi rompendo i piedi dei tavoli in legno (utilizzati per mangiare) ricavando con ciò mazze con cui minacciare i poliziotti; e per non farsi mancare nulla incendiando anche i materassi, e ciliegina sulla torta avrebbero divelto anche un cancello. Questa situazione ha bloccato tutto il personale in servizio che ha potuto raggiungere le proprie famiglie in serata dopo oltre 14 ore di lavoro ininterrotto.” L’organizzazione ipotizza che le richieste dei detenuti siano state anche assecondate.

Il Sappe chiede al prefetto “che si attivi acché venga commissariato il carcere di Foggia con la consegna della responsabilità del penitenziario ad un ufficiale della Polizia di Stato o dei Carabinieri.” Ancora, il Sappe “data la gravità della situazione, chiede che venga dichiarato lo stato di emergenza nel carcere di Foggia.”

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