Capoluogo e della provincia dauna. Non solo controlli, ma anche attività di sensibilizzazione e di informazione sulle leggi del codice della strad
Capoluogo e della provincia dauna. Non solo controlli, ma anche attività di sensibilizzazione e di informazione sulle leggi del codice della strada, con attività mirate soprattutto nelle arterie della movida.
In occasione della Giornata in memoria delle vittime della strada, che quest’anno si celebra il 19 novembre, la Polizia di Stato ha effettuato una campagna di prevenzione stradale e di repressione delle condotte di guida in stato di alterazione psicofisica.
In tutta Italia, dal 7 ottobre scorso e per i successivi quattro fine settimana, sono stati effettuati, in orari serali e notturni, servizi finalizzati al contrasto della guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti o sotto effetto di alcool.
Un impegno che nasce dall’analisi dei dati Istat sull’incidentalità stradale. Un dramma, quello degli incidenti stradali, che è la prima causa di decesso nei ragazzi under 24. Nonostante l’Italia abbia aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti entro il 2030 ed azzeramento nel 2050, i dati sinora rilevati fanno registrare un andamento costante che necessita di una sempre più incisiva azione preventiva.
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