Il comune di Manfredonia per combattere l’abbandono di rifiuti nelle periferie e in luoghi ad elevato impatto ambientale ha deciso di ricorrere al
Il comune di Manfredonia per combattere l’abbandono di rifiuti nelle periferie e in luoghi ad elevato impatto ambientale ha deciso di ricorrere all’utilizzo di acquisizione delle immagini per rilevare comportamenti illeciti tramite l’utilizzo di fototrappole.
Con l’ausilio del settore Urbanistico e della Polizia Municipale sono stati individuati i luoghi in cui il fenomeno dell’ abbandono è più diffuso e sono state istallate le fototrappole.
Tale servizio ovviamente ha un costo, neanche troppo basso, infatti con provvedimento del responsabile il 30 gennaio scorso è stato affidato il servizio alla modica cifra di 38 mila euro.
Ovviamente oltre all’istallazione delle fototrappole è necessario impiegare del personale, individuata tra gli agenti della Polizia Locale, che visioni le immagini le analizzi, e nel rispetto della privacy emetta i provvedimenti sanzionatori utili a mortificare e combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
Tutto bene se tutto ciò si verificasse con puntualità, ma a quanto pare così non è già da un po’ di tempo. Personalmente ho fatto un sopraluogo su una delle postazioni, che sono dovutamente segnalate, e vi ho trovato un mobilio intero abbandonato.
Per questo ho interrogato il Sindaco per conoscere un report dei risultati ottenuti dalle immagini acquisite e soprattutto per verificare che il servizio fosse ancora funzionante considerati i post pubblicati dall’amministrazione dove tra l’altro si evidenziano ulteriori costi di raccolta, circa 6000 euro, e ovviamente di smaltimento rifiuti degli stessi.
PD Manfredonia, Massimo Ciuffreda
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