Una rete di elisuperfici collegate, grazie ai droni, agli hub aeroportuali regionali per il trasporto di persone e merci. Aeroporti di Puglia (Adp), l
Una rete di elisuperfici collegate, grazie ai droni, agli hub aeroportuali regionali per il trasporto di persone e merci. Aeroporti di Puglia (Adp), la spa che gestisce tutta la rete aeroportuale di primo livello esistente in regione con i 4 scali di Bari, Brindisi, Foggia e Grottaglie, lavora ad un piano di Advanced Air Mobility (Aam) per il trasporto di persone e merci attraverso una rete di elisuperfici da trasformare, e integrare, con quella aeroportuale con i vertiporti (per i servizi di aerotaxi), generando una connettività che non riguarderà solo i grandi snodi logistici, ma anche il servizio di ultimo miglio.
Richieste ai comuni maggiori per elisuperfici
Per dare corpo a questa azione strategica Adp, spa a totale controllo regionale, chiederà nelle prossime settimane ai comuni maggiori di segnalare il proprio interesse ad ospitare una elisuperficie che, almeno nella fase iniziale, sarà destinata al soccorso e che dovrà essere estesa almeno 150 mq, per poi essere utilizzata anche per il trasporto, con droni, di merci da e per gli aeroporti.«Stiamo puntando – spiega Antonio Maria Vasile, presidente di Adp – a una rete di secondo livello, agile, economica, rapida per gli spostamenti a breve raggio affidarti ai droni». In Puglia con questa destinazione a soccorso e protezione civile ci sono già oggi 7 elisuperfici nel Gargano (Cagnano Varano, le isole Tremiti, eccetera), e queste come le altre che si renderanno disponibili costituiranno una rete nella quale prevedere anche il trasporto, in futuro, di 4 persone con drone fino a 100 km controllato da remoto, oltre che di merci naturalmente.
Campi di sperimentazione per i big della logistica
Adp per questo offre già ora campi di sperimentazione per il trasporto di merci con i droni a colossi della logistica del calibro di Dhl, Alibaba, e così via, per fare in Puglia quello che Amazon prevede di fare con Prime Air nel 2024. Nella strategia di Adp l’aeroporto di Foggia avrà la gestione centralizzata delle elisuperfici pugliesi con l’obiettivo di svilupare così sia la rete futura di vertiporti dedicata alle soluzioni di Advanced Air Mobility (ultimo miglio) che sostenere quella, attuale, dei servizi di emergenza pubblici (elisoccorso, protezione civile, antincendio).
Piano di sviluppo rete regionale da 237 milioni
Quella di Aam è una delle azioni strategiche del piano di sviluppo da 237 milioni di euro approvato dal socio unico regionale nelle settimane scorse e che prevede, nel periodo 2023-27, investimenti infrastrutturali per 128 milioni, oltre a sostenibilità (69) e digitalizzazione (40).
Quella delle elisuperfici valorizzerà ulteriormente l’offerta di servizi della rete Adp che nel 2022, con 9,3 milioni di passeggeri, si è collocata al primo posto nazionale per crescita del traffico rispetto al periodo pre-Covid (2019), per fascia dimensionale. E le previsioni di traffico passeggeri sono fino a 12 milioni nel 2027 e fino a 14 entro il 2035.
Il nuovo piano genererà, fino al 2035, 4mila nuovi addetti diretti e 11.600 nell’indotto, oltre a 1,15 milioni di presenze turistiche straniere in Puglia con flussi per circa 700 milioni.
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