Opera sul territorio da cinque anni ed è stato realizzato nell'ambito del bando n. 5/2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartiment
Opera sul territorio da cinque anni ed è stato realizzato nell’ambito del bando n. 5/2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità – Programma unico di emersione, di assistenza ed integrazione sociale a favore delle persone vittime di tratta.
Il progetto ‘La Puglia Non Tratta’, giunto alla quinta edizione, finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità, su proposta della Regione Puglia, ha raccolto gli attuatori in un’Ats costituita dalla Comunità Oasi2 San Francesco, soggetto capofila, dalla Cooperativa Sociale Atuttotenda, dalla Cooperativa sociale C.a.p.s. Onlus, dall’Aps G.i.r.a.f..f.a,, dalla cooperativa Sociale Medtraining, dall’associazione Micaela Onlus e dall’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.
Associazioni e cooperative che giornalmente accolgono uomini e donne vittime di tratta e sfruttati a fini sessuali, lavorativi, per accattonaggio, donazione degli organi, ridotti in schiavitù. Uomini e donne, persone transessuali e minorenni che lasciano il loro paese dietro la promessa di una vita diversa e che invece vengono reclutati da organizzazioni criminali transnazionali e diventano merci mosse da un luogo all’altro, senza destinazione, nelle città e nelle campagne per essere cedute/i, sfruttate/i, abusate/i, per morire di lavoro.
In occasione della 17esima giornata europea contro la tratta di esseri umani, l’Ats ha fornito i dati degli interventi su tutto il territorio regionale, quelli raccolti dal 1° ottobre 2022 al 30 giugno di quest’anno. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “Istituita nel 2006, questa giornata è l’occasione per riflettere su un fenomeno che purtroppo colpisce tutti i Paesi dell’Unione Europea. Per contrastarlo è necessario il monitoraggio costante delle modalità di reclutamento delle vittime per capirne i cambiamenti e capire così come intervenire in maniera efficace. Il progetto ‘La Puglia Non Tratta’, attivo da 5 anni, si occupa del sostegno delle vittime di tratta o grave sfruttamento con attività di primo contatto con le popolazioni a rischio, azioni di identificazione dello stato di vittime, attività per l’inclusione delle persone vittime di sfruttamento e per l’inserimento nel mondo del lavoro, supporto psicologico. Combattere la tratta di esseri umani, vuol dire combattere la criminalità organizzata. Per farlo è necessario tenere alta l’attenzione e lavorare in sinergia così come in Puglia fanno le associazioni e le cooperative che si occupano del progetto”.
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