Al degrado alla bellezza ritrovata. È quello che è accaduto all’immobile a ridosso dell’ Oasi Laguna del Re che da sabato prossimo tornerà a nuova vit
Al degrado alla bellezza ritrovata. È quello che è accaduto all’immobile a ridosso dell’ Oasi Laguna del Re che da sabato prossimo tornerà a nuova vita diventando un centro visite. La cerimonia di inaugurazione è prevista in occasione della Giornata mondiale degli uccelli migratori nel mondo, ovvero il 14 ottobre a partire dalle 10.
La struttura sarà intitolata a Matteo Fusilli, già presidente del Parco Nazionale del Gargano, presidente di Federparchi e cittadino manfredoniano che tanto si è speso nel corso del suo mandato per la valorizzazione delle zone umide del Golfo di Manfredonia.
Domenica 15 dalle 10 alle 17, invece, ci sarà un open day aperto a tutti i cittadini per visitare gratuitamente l’Oasi, che nei giorni scorsi è stata oggetto di un bel servizio tv di Massimiliano Ossini per “Uno Mattina” su Rai1.
Il centro visite è un altro tassello che si unisce alla bellezza creata con l’Oasi Laguna del Re. Nata da un’idea del Centro Studi Naturalistici ONLUS, questa zona umida costiera del Golfo di Manfredonia è stata ripristinata grazie ad un finanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del programma LIFE ed è il risultato del lavoro corale di enti e associazioni (Regione Puglia e Consorzio per la Bonifica della Capitanata in primis) tra cui la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e le associazioni ‘DauniaTur’ e ‘Fare Natura – Pro Natura’ di Margherita di Savoia.
Lo ricordiamo, il 14 marzo a Roma, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, quando si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Nazionale del Paesaggio, all’Oasi Laguna del Re di Manfredonia è stata assegnata una menzione speciale con questa motivazione: “Per la esemplare capacità di restauro paesaggistico e ambientale di una zona umida costiera di 40 ettari, un tempo valle da pesca, parte di un vasto sistema di zone umide; per il ristabilimento della legalità, minata dall’abusivismo edilizio e dall’occupazione illegale di terreni; per il ripristino delle funzionalità ecologiche ed idrauliche dell’area e la generale riconfigurazione ad oasi naturalistica aperta alla fruizione del pubblico; per la sinergia attivata tra soggetti istituzionali che hanno saputo sviluppare partenariati virtuosi in grado di convogliare finanziamenti europei; per il ruolo fortemente propositivo dell’associazionismo ambientale rivolto alla valorizzazione delle poliedriche valenze paesaggistiche, ambientali e sociali”.
Vi aspettiamo questo weekend a Manfredonia per mostrarvi questa ed altre meraviglie della nostra città.
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