Due giorni di cittadinanza attiva e di amore per il territorio. E' la due giorni di 'Puliamo il mondo' che, dal 30 settembre al 1° ottobre 2023, ha vi
Due giorni di cittadinanza attiva e di amore per il territorio. E’ la due giorni di ‘Puliamo il mondo’ che, dal 30 settembre al 1° ottobre 2023, ha visto tantissimi volontari in azione sul territorio di San Giovanni Rotondo con il circolo ‘Lo Sperone’ di Legambiente.
“Tanti ragazzi, soprattutto i giovanissimi volontari della scuola primaria e delle medie, che in poco tempo hanno ripulito le strade e le piazze del centro raccogliendo circa 38mila mozziconi di sigarette”, sintetizzano i volontari. “Ripulite discariche abusive nelle periferie, nei boschi, su Monte Castellana. Qui la manutenzione di centinaia di metri di cunette. Un valore umano inestimabile dell’associazionismo di San Giovanni Rotondo. Una presenza determinante per una impresa ciclopica quella di rimuovere i rifiuti abbandonati illegalmente”.
“Quanto costa questa fatica a causa di imbecilli? Quanto spende annualmente il Comune di San Giovanni Rotondo per bonificare le discariche abusive e l’abbandono dei rifiuti nelle cunette e nelle periferie? Qual é il danno ambientale? La maggioranza dei cittadini osserva le regole, la raccolta differenziata ha raggiunto il 70%. molto di più bisogna fare”, continuano. “Il contrasto all’illegalità richiede maggiore organizzazione del servizio, maggiori controlli e punizioni, più campagne di sensibilizzazione e di educazione”.Sono un fumatore da anni”, ammette il sindaco, Michele Crisetti. “Ho provato tante volte a smettere, per la mia salute e per quella di chi mi sta intorno, ma non ci sono mai riuscito. Ho sempre avuto il buon senso, almeno, di non gettare nulla per terra. Quindi vedere tanti bottiglioni pieni di ben 38mila mozziconi di sigarette mi ha lasciato senza parole. E non è neppure il solo dato che ci viene dalle due giornate di ‘Puliamo il mondo’. Sono stati infatti raccolti 12 quintali di rifiuti indifferenziati, 10 quintali di vetro, 3 quintali di plastica. E ancora cucine, frigoriferi, pneumatici di camion e macchine, computer, aspirapolveri, sedie, divani, ombrelloni. E tutto questo è stato trovato nei posti più impensabili”, continua. Dinanzi a tanta inciviltà, “resta la bellezza dei bambini, dei ragazzi, delle associazioni, che hanno dedicato il loro tempo a ripulire il nostro territorio e a sensibilizzare, con il loro fare”, conclude il primo cittadino.
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