Liberata la tartaruga Adri e recuperati 3mila kg di rifiuti in mare Si chiama Adri la tartaruga liberata al largo di Manfredonia (Foggia) quest
Liberata la tartaruga Adri e recuperati 3mila kg di rifiuti in mare
Si chiama Adri la tartaruga liberata al largo di Manfredonia (Foggia) questa mattina e che deve il suo nome al progetto – chiamato ‘Eco.Adri’ – che si occupa di tutelare il mare anche grazie alla collaborazione dei pescatori.I risultati dell’iniziativa – finanziata dal ministero delle Politiche agricole attraverso la ‘misura 1.40’ del fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca – sono stati presentati questa mattina nel centro tartarughe di Legambiente a Manfredonia e hanno riguardato il Veneto (dove sono stati raccolti 510 chili di rifiuti) e la Puglia: qui, nel mare tra Manfredonia e Molfetta, sono stati ritrovati quasi tremila chili di rifiuti tra materiale plastico di vario tipo, metalli e vetro.
Il progetto, che terminerà alla fine del prossimo mese di ottobre, punta alla tutela della biodiversità e della tartaruga marina per questo oggi la liberazione di Adri che era rimasta impigliata lo scorso 13 settembre in una rete per la pesca a strascico a largo di Rodi Garganico, nel Foggiano.
La testuggine aveva anche ingerito piccoli rifiuti, come cerotti, da cui è stata liberata.
“La partecipazione dei pescatori appositamente formati e coinvolti nel progetto, è fondamentale per il raggiungimento dei nostri obiettivi”, ha spiegato il project manager di Legambiente Nicola Corona evidenziando che “grazie alla loro disponibilità possiamo riuscire a diminuire l’inquinamento dei nostri mari e tutelare il prezioso patrimonio di biodiversità che li caratterizza, a partire dalle tartarughe marine che spesso sono tra le prime vittime dell’inquinamento e delle catture accidentali durante le attività di pesca”.
ROTICE: “LIBERAZIONE TARTARUGA ADRI, MANFREDONIA ECCELLENZA DI SPERIMENTAZIONE E INNOVAZIONE AMBIENTALE”
Manfredonia si conferma eccellenza nazionale di sperimentazione ed innovazione ambientale. Questa mattina presso il Molo di Ponente, una piccola delegazione del progetto Eco.Adri, ha liberato in mare una tartaruga Caretta caretta dal nome ADRI curata presso il Centro di recupero di Legambiente. Presente anche il Comune di Manfredonia con l’Assessore Antonella Lauriola.
A seguire, presso il Centro Velico Gargano, si è svolto il convegno dedicato al progetto Eco.Adri finanziato dal MASAF (Politiche Agricole) tramite la Misura 1.40 del FEAMP, che mira a proteggere e ripristinare la biodiversità e l’ecosistema marino nel mar Adriatico con la partecipazione dei pescatori.
Ampio e molto qualificato il parterre degli interlocutori: Daniela Salzedo – Direttrice Legambiente Puglia, Giovanni Furii – Responsabile scientifico CRTM- Legambiente Manfredonia, Ilaria Calliani – Università di Siena,
Antonio Di Bello – Sea turtle Clinic Dipartimento Medicina Veterinaria Università di Bari,
Paolo Luschi – Biologo e docente dell’università di Pisa, Giusi De Castro – Ufficio Aree protette e biodiversità – Legambiente Nazionale.
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