A malincuore diciamo che ci risiamo. È difficile trovare le parole,è difficile aprire il cuore e la mente per cercare di comprendere o spiegare.
A malincuore diciamo che ci risiamo.
È difficile trovare le parole,è difficile aprire il cuore e la mente per cercare di comprendere o spiegare.
Manfredonia-Altamura, il debutto casalingo del nostro amato Donia allo Stadio Miramare, si disputerà a porte chiuse.
Stendiamo un velo pietoso su tutto ciò, proviamo vergogna, anche se dovrebbe vergognarsi tutta quella gente che continua a millantare teorie rassicuranti sull’agibilita del Miramare.
Quel “fiore all’occhiello al centro della città” come lo chiamano “loro”, domenica resterà chiuso, nonostante le loro rassicurazioni pubbliche e private dette a noi tifosi e a tutta la città.
La domanda sorge spontanea?!?
Perché ?!?
Il perché con tutto il rispetto non ci interessa,valutiamo l’operato, valutiamo il “modus operandi” che risulta ancora una volta fallimentare e inadeguato.
Non c’entra il calcio giocato o non c’entra la scelta di un allenatore o di un calciatore, stiamo parlando di burocrazia.
“VOGLIAMO ENTUSIASMO DALLA TIFOSERIA ORGANIZZATA” dissero, “DOBBIAMO ESSERE UNA FAMIGLIA” ribadirono.
Noi abbiamo la coscienza pulita, come al solito.
La trasparenza e la verità continuano a latitare da parte di qualcuno.
Intelligentemente siamo rimasti sulle nostre in questo periodo, vigilando e mettendo bocca su fattori che forse nemmeno ci competono ma da anni ormai il tifoso del Manfredonia deve anche adattarsi a “tutore della società” .
Non aggiungiamo altro perché siamo afflitti e in parte distrutti.
NESSUNO DEVE TIRARSI INDIETRO perché nessuno può distuggere il Manfredonia Calcio che come NOI ben sappiamo è un patrimonio della città .
Alla squadra e a tutto lo staff vogliamo esprimere la massima vicinanza.
Il nostro sostegno sarà incondizionato oltre tutte le avversità.
A chi scenderà in campo chiediamo di lottare con il cuore, per la maglia e per tutta la tifoseria costretta a rimanere senza “pallone”.
Noi crediamo in questa salvezza.
Adesso più che mai.
Rimaniamo allibiti dallo scenario che siamo costretti a subire ma concludiamo con una frase che ha caratterizzato la nostra gloriosa storia.
“Il Donia è forte e vincerà”
Comunicato Gradinata Est Manfredonia
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