Puglia, graduatorie per servizi educativi in ritardo: scatta lo sciopero degli asili

scatta lo sciopero, oggi  lunedì 4 settembre, dei circa 200 servizi per l’infanzia appartenenti alla Fism Puglia, la più grande associazione di catego

Bonus colonnine elettriche, si riparte. Novità bonus acqua
Medici in ferie: organici ridotti e plus lavoro negli ospedali della Puglia
Maltempo in Capitanata: Monti Dauni imbiancati, disagi per il forte vento sul Gargano

scatta lo sciopero, oggi  lunedì 4 settembre, dei circa 200 servizi per l’infanzia appartenenti alla Fism Puglia, la più grande associazione di categoria dei servizi educativi zero/sei anni. Ad annunciarlo è la stessa federazione, dicendosi pronta ad «una grande manifestazione di piazza, perché la Puglia non può calpestare i diritti dei bambini e delle famiglie ad avere un luogo educativo di qualità».

«Non riconoscendo le iscrizioni effettuate dalle famiglie nel periodo tra gennaio e marzo e con le graduatorie disponibili solo dal 15 settembre, migliaia di bambini sono rimasti a casa con grave danno soprattutto per i genitori lavoratori – si legge in una nota della Fism – Anche le priorità previste dall’Avviso, come la presenza di un fratellino o sorellina nella stessa struttura zero sei anni, non sono riconosciute. Infatti le regole regionali, oltre ad annullare l’iscrizione già fatta, non prevedono che una famiglia con due figli piccoli possa avere una priorità di accesso, se uno dei bambini frequenta la Scuola dell’Infanzia dove è presente anche un asilo nido. E dire che la piattaforma, dove le famiglie stanno effettuando le domande, si chiama Studio in Puglia Zero-sei. Una contradizione educativa e pedagogica che un Assessore all’istruzione non può permettersi. Questa norma, tra l’altro poco chiara ai non addetti ai lavori, aprirà migliaia di conteziosi con le famiglie e forse altrettante famiglie rischiano la totale esclusione dal buono educativo».

«La cosa che ci rattrista in tutto questo – concludono – è che tutte le questioni, che hanno portato a questo caos generalizzato, erano state già segnalate negli incontri informali con l’Assessore Leo; ma gli uffici regionali inspiegabilmente non ne hanno tenuto conto».

«In occasione dello sciopero degli operatori e strutture scolastiche indetto dalla Fism il Forum raccoglie e dà voce alla preoccupazione delle tante famiglie pugliesi con bambini piccoli – dichiara la presidente del Forum delle associazioni familiari Lodovica Carli – che a oggi, stando a quanto scritto dalla Regione sull’avviso pubblico per il buono educativo zero tre uscito lo scorso 24 agosto, potranno sapere se il proprio figlio sarà accolto dalla scuola da loro prescelta solo a chiusura del bando, il 15 settembre, data in cui usciranno le graduatorie del bando».

«Siamo preoccupati perché questo limita la libertà di scelta dei genitori della struttura educativa per il loro figlio, in questo modo potrebbe venir meno anche la possibilità per una famiglia di portare il loro figlio piccolo nella stessa scuola del primo facilitando così la continuità educativa e la sostenibilità della conciliazione famiglia lavoro».
«Ricordiamo l’importanza degli asili nido, delle scuole dell’infanzia, in quanto strumento fondamentale di socializzazione per i bambini e di conciliazione famiglia –lavoro per le tante madri e padri lavoratori. Il Forum auspica un confronto sereno e approfondito tra le famiglie, i gestori dei servizi e la Regione Puglia che possa permettere di giungere al più presto ad una soluzione condivisa»

COMMENTI

WORDPRESS: 0