MANFREDONIA - I granchi blu hanno fatto parlare molto di sé in questa torrida estate. Additati
MANFREDONIA – I granchi blu hanno fatto parlare molto di sé in questa torrida estate. Additati da una parte come responsabili della moria dei molluschi di mare, dall’atra come prelibato ingrediente per piatti gustosi e ricercati. A innescare quella che sarebbe diventata una polemica fra pescatori del nord, del veneto in particolare, e i colleghi del sud, di Manfredonia in particolare, la formale denuncia dei pescatori veneti, amplificata e supportata dal governatore del Veneto Luca Zaia, secondo cui quel crostaceo “alieno” è il responsabile della distruzione del parco molluschi nella laguna veneta. Un crostaceo vorace e di rapida riproduzione. A sostegno di questa tesi, Zaia ha riferito che dall’inizio dell’anno nel solo Veneto sono state raccolte più di 326 tonnellate di granchio blu. «Abbiamo dichiarato lo stato di calamità e richiesto lo stato di emergenza nazionale» ha annunciato Zaia. E il ministro Lollobrigida si è affrettato ad annunciare che sono stati stanziati per i primi interventi, tre milioni di
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