A Siponto si ritorna a scavare. Il 4 settembre parte, infatti, la terza campagna di scavi archeologici che, anche questa volta, vedrà lavorare fia
A Siponto si ritorna a scavare. Il 4 settembre parte, infatti, la terza campagna di scavi archeologici che, anche questa volta, vedrà lavorare fianco a fianco pennelli e cazzuole degli atenei di Foggia e Bari con la direzione scientifica dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano e Giuliano Volpe. Tra docenti, dottorandi di ricerca e studenti di archeologia è prevista la presenza di 40-50 partecipanti che scaveranno fino al 13 ottobre., con l’obiettivo – tra gli altri – di riportare alla luce la parte ancora sepolta dell’anfiteatro romano.
La prima campagna risale al settembre 2021, mentre la seconda si è conclusa ad ottobre dello scorso anno. In quest’ultima, oltre a case, magazzini, fosse granarie, sepolture, ha riportato alla luce un imponente edificio medievale risalente probabilmente agli anni di Federico II dove si è indagata una grande domus medievale, articolata in vari ambienti e dotata di un pozzo. E poi l’anfiteatro di età romana, costruito nell’età di Augusto, diventato una cava per recuperare materiali edilizi in età medievale e al di sopra della quale si sviluppò parte della città medievale (emersa durante la prima campagna) e un cimitero.
Ci si aspettano, quindi, interessanti ritrovamenti durante questo terzo step condotto dalle due università pugliesi in collaborazione con la Direzione Regionale Musei-Parco Archeologico di Siponto e del Comune di Manfredonia, in regime di concessione del MIC-Soprintendenza ABAP BAT-Foggia.
E anche in questo caso, sono previste attività di apertura degli scavi, visite guidate, incontri con studenti delle scuole e con i cittadini. L’appuntamento con l’open day è fissato per il 7 ottobre.
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