San Giovanni Rotondo continua a bruciare, rabbia per l’escalation di pericolosi incendi: “Atti vili”

Uno degli ultimi ha distrutto oltre 100 ettari tra pascolo e Macchia Mediterranea, e in quello di ieri ci sono state vittime. Gli incendi non mollano

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Uno degli ultimi ha distrutto oltre 100 ettari tra pascolo e Macchia Mediterranea, e in quello di ieri ci sono state vittime. Gli incendi non mollano la presa nella città di San Pio (come nel resto del Gargano). Colpa delle temperature roventi, ma anche dell’incoscienza umana. Ieri l’ennesimo rogo.

In queste settimane, abbiamo assistito ad una escalation di incendi molto pericolosi – ha scritto sui social il sindaco Michele Crisetti – l’ultimo ieri, in cui purtroppo hanno perso la vita degli amici a quattro zampe mentre per altri, fortunatamente, non è toccata la stessa sorte grazie all’intervento tempestivo di alcuni cittadini che sono riusciti a trarli in salvo. Per questa vicenda sono in corso accertamenti per verificare le eventuali responsabilità e arrivare a capire fino in fondo come sia potuto succedere. Da parte mia c’è grande rammarico ma anche molta attenzione a seguirne l’evoluzione insieme ai carabinieri forestali e i vigili del fuoco, e darò il massimo per quanto è nella mia competenza”.

I sentimenti comuni in queste ore sono la rabbia per simili gesti e la frustrazione perché non se ne comprendono i motivi. E a maggior ragione l’attenzione resta alta. “Chiedo ai cittadini di rimanere vigili – continua il primo cittadino – e di collaborare con le autorità competenti per individuare e denunciare coloro che compiono questi atti scempi. Non possiamo e non dobbiamo permettere che poche persone senza scrupoli mettano a repentaglio la nostra sicurezza e il nostro patrimonio naturale”.

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